L’Osservatorio per i diritti umani, riferisce che nell’Est della Siria, a Deir Ezzor, si è consumato l’ennesimo massacro eseguito dagli jihadisti dell’Isis. Il bilancio è di 300 morti, oltre 400 civili rapiti tra cui ci sarebbero anche donne e bambini. E da quanto comunicato dal direttore della Ong, che monitora gli sviluppi in Siria, i prigionieri sarebbero stati portati in aree controllate direttamente dallo Stato islamico. Invece tra le vittime sembra ci siano 70 militari dellesercito governativo. Sembra che i militanti hanno fatto irruzione ieri in un villaggio uccidendo più di 280 persone, in maggioranza donne e bambini. Inoltre diversi kamikaze, come riferisce la tv, si sono fatti saltare in aria vicino a luoghi di governo, e l’agenzia di stampa statale siriana, Sana, ha parlato di uccisioni di massa, con decine di persone massacrate.