07.40 – In base alle dichiarazione del ministro dell’Interno Simon Compaore ci sono i cadaveri di dieci persone all’interno del Cappuccino Cafè, il bar di Ouagadoudou, la capitale del Burkina Faso. Il locale, sito a pochi passi dall’hotel, è stato assaltato dai terroristi i quali avrebbero ancora decine di persone decine di persone in ostaggio.
Sarebbero una ventina le vittime provocate dall’attacco terroristico che ha insanguinato Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Inoltre, secondo quanto riportato da organi di stampa internazionale, il commando islamista che ha assaltato l’hotel Splendid e il caffè-ristorante “Le Cappuccino” avrebbe anche preso diversi ostaggi, almeno quindici, alcuni dei quali sarebbero stati liberati nelle ore immediatamente successive grazie ad alcuni blitz delle forze armate.
Rivendicazione di Al Qaeda
Sebbene le notizie che giungono dal contenente africano e dalle agenzie di monitoraggio del terrorismo siano ancora in corso di accertamento, l’attacco, sulla base di quanto emerso, sarebbe stato rivendicato da Aqim, ovvero da “Al Qaeda nel Maghreb Islamico”, un tempo conosciuto come “Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento”, Gspc, coinvolto anche nella guerra civile in Mali.
Il G5 per il Sahel” e l’operazione Barkhane
Come è noto, il Burkina Faso fa parte – assieme a Mali, Mauritania, Niger e Ciad – del cosiddetto G5 per il Sahel”, un’organizzazione nata per il coordinamento e il monitoraggio della cooperazione regionale per le politiche di sviluppo e di sicurezza. Soprattutto sotto quest’ultimo aspetto, le attività sono dirette anche al contrasto delle formazioni jihadiste operanti nell’area, ovvero Aqim, Mujao (Movimento per l’Unicità e il Jihad in Africa Occidentale), Al Mourabitoune (che fa parte di di Aqim), Boko Haram (Gruppo della Gente della Sunna per la propaganda religiosa e il Jihad). Per affrontare queste formazioni jihadiste, i Paesi del Sahel sono affiancati dalla Francia che ha dato vita all’operazione Barkhane.
A seguito dell’attacco, il Burkina Faso ha imposto il coprifuoco dalle 23 alle 6 di mattina e, considerata la vicinanza tra l’hotel Splendid e l’aeroporto, alcuni voli sono stati dirottati verso altri scali.