Il Consigliere Francesco Gangemi: «Attraverso la programmazione risolleveremo le sorti finanziarie della Città»
«Il piano di riequilibrio ereditato dalla terna commissariale è stato definito dall’Amministrazione Falcomatà, un piano lacrime e sangue, basato su tasse e tagli di servizi. Sin dal nostro insediamento, erano palesi ed evidenti i sacrifici che tutti noi cittadini reggini avremmo dovuto fare e continuiamo a fare, pagando di tasca nostra per errori derivanti da precedenti e scellerate amministrazioni, il tutto per scongiurare il dissesto». È quanto dichiarato dal consigliere comunale Francesco Gangemi. «La credibilità ottenuta presso il Governo nazionale, frutto dell’impegno e della determinazione del sindaco Giuseppe Falcomatà, ha consentito la rimodulazione del piano di riequilibrio, che ci consente di spalmare il disavanzo su 30 anni senza nessun tipo di aggravio di spesa per l’ente. La programmazione finanziaria ci permetterà di superare la logica dell’emergenza e di approdare ad una dimensione programmatica per definire gli interventi in anticipo» ha proseguito il consigliere. «Nonostante le difficoltà in cui versano le casse comunali, siamo riusciti a garantire il salvataggio dell’Atam da un fallimento dato per certo, a garantire il pagamento dei tirocini ai lavoratori. La costituzione delle società in house e l’acquisizione della Reges, consentirà un grande risparmio per l’ente. Siamo certi che grazie al lavoro costante del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’assessore al Bilancio Armando Neri – ha concluso il consigliere Gangemi – e con l’istituzione del settore Entrate e Tributi, riusciremo a risollevare le sorti della nostra città».