Dopo aver trascorso le ultime giornate ad affrontare il delicato tema dell’immigrazione e dell’integrazione, soprattutto a seguito dei recenti avvenimenti che hanno scosso diverse città europee, il leader della Lega è tornato a parlare di fisco e lo ha fatto rimarcando con forza le proposte del Carroccio. Per risolvere il problema della “finta crescita”, secondo Matteo Salvini, la strada deve essere quella della Flat Tax, la “tassazione unica al 15%, come da anni funziona in 40 Paesi”. Ma se l’obiettivo finale è quello di “pagare meno, pagare tutti”, la riforma fiscale non può non coinvolgere anche Equitalia. Sulla pagina facebook dell’europarlamentare lombardo si legge, infatti, che “Equitalia e lo Stato hanno preso in ostaggio milioni di italiani, con cartelle esattoriali per 475 Miliardi euro”. Ma, rincara la dose il numero uno della Lega, non si tratta di “evasori che non hanno dichiarato niente per farsi il motoscafo o la terza villa al mare”, quanto piuttosto di “persone che hanno dichiarato ma non hanno i soldi per pagare”. Arriva, infine, la proposta: un patto con i cittadini che consenta a chi ha la possibilità, di pagare il 10% del dovuto, per poi tornare “a lavorare, a pagare, a vivere”. Che è un po’ quello che i Governi hanno sempre fatto anche se soltanto nei confronti dei grandi evasori che, patteggiando, hanno pagato (e pagano) meno di quello che avrebbero dovuto.