Nel documento che la Bild online ha pubblicato, definito “l’elenco della vergogna”, la polizia descrive, con precisione e nel tipico linguaggio burocratico, l’orrore vissuto da centinaia di donne, la notte del Capodanno, a Colonia.
Di seguito alcuni messaggi:
“Ore 0:50, piazza del Duomo: più donne vittime. A tutte hanno cercato di infilare dita nella vagina, non riuscito grazie a collant. A tutte sono stati palpati seni e sedere. Una vittima è stata penetrata con un dito. Alle donne sono stati rubati soldi, documenti, iPhone e carte di credito”.
“Ore 4:15, piazza della stazione: l’accusato ha palpeggiato più volte tra le gambe (il colpevole è stato arrestato)”.
“Ore 03:40, piazza del duomo: gruppo di 20 uomini nordafricani ha infilato mani nel pantalone davanti. In seguito rubato portafoglio. Furto: contanti e portafoglio”.
“Ore 01:30, Breslauer Platz: infilata mano nel pantalone, palpeggiato il sedere. Messa mano nella borsa, rubato il telefonino e toccata dappertutto. Telefonino via”.
Tra le vittime anche maschi, alcuni erano soli, altri accompagnavano amiche o fidanzate. “Ore 0:30 vittima maschile e femminile: gruppo di 20 uomini nordafricani bloccavano le vittime e infilavano mani nei pantaloni. Alla fine rubavano il portafoglio”.
Leggendo le descrizioni che sono state raccolte durante la notte risulta sempre più incomprensibile il tweet con cui la polizia di Colonia annunciava ufficialmente, al mattino del primo gennaio, che tutto si era svolto pacificamente. (Fonte rainews.it)