Renzi cede, ma …
Il reato di immigrazione clandestina non verrà cancellato, almeno per adesso come si era da più parti (sopratutto a destra) temuto. L’esecutivo di Renzi era pronto a presentare un decreto legislativo per abrogare il reato di clandestinità ma il testo per ora non approderà in CdM.
Il reato di immigrazione clandestina rimane immutato, ci sarebbe però la volontà di eliminare la sanzione per i semplici clandestini, alzando contestualmente le pene per quelli tra loro che delinquono, modificando il reato tramite un emendamento al DDL di riforma del processo penale. Il Governo avverte che si deciderà la settimana prossima dopo una tranquilla valutazione politica, nel prossimo consiglio dei ministri del 15 Gennaio. Pare però che sulla questione Alfano sia inamovibile e che anche Renzi abbia della forti perplessità.
La depenalizzazione del reato era stata richiesta tra gli altri anche dal presidente dell’Antimafia Roberti. Ovviamente Lega e FI, al balenare dell’ipotesi di depenalizzazione hanno esternato tutta la loro disapprovazione. Unico a credere fermamente nel nuovo provvedimento è il ministro Orlando. Quindi dietrofront del Governo su una decisione che appariva ormai quasi cosa fatta.
C’è però da chiedersi se Renzi, questa volta sia venuto incontro ad Alfano auspicandosi che su altri temi il leader di NCD possa essere più malleabile, per esempio sulle unioni civili, in modo da incontrare meno resistenza da parte dei centristi.
Fabrizio Pace