Il ministero dell’Economia e delle Finanze, basandosi su i dati preliminari del mese di dicembre, rende noto, attraverso un comunicato, che il fabbisogno del settore statale nel 2015 si attesterebbe sulla cifra di 60 miliardi, con un miglioramento di circa 15 miliardi rispetto al 2014. Questo risultato positivo è legato all’aumento di incassi fiscali e alla diminuzione degli interessi sul debito pubblico, anche se sul lato della spesa sono aumentati i pagamenti per le prestazioni sociali, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale sull’indicizzazione delle pensioni, e anche a maggiori rimborsi fiscali. Come si legge su adnkronos.com complessivamente il miglioramento dell’anno sconta anche alcune operazioni straordinarie di natura finanziaria come il riversamento in Tesoreria delle giacenze liquide delle Camere di Commercio e l’operazione di riacquisto delle obbligazioni di alcune regioni con effetti positivi sul debito complessivo delle amministrazioni pubbliche.