Gli psicologi del Future Work Centre di Londra, nel report che hanno presentato al congresso annuale della British Psychological Society of Occupational Psychology, mettono in guardia su una fonte di stress sempre più crescente, le e-mail di lavoro che al giorno d’oggi ci raggiungono ovunque grazie ai tanti dispositivi – computer, telefonino e ora anche sull’ultimo modello di orologio ‘hi-tech’ – che possono riceverle continuamente perchè sempre connessi. Secondo il report sembra che ad essere più colpito dallo stress da email è chi lavora nel settore informatico, nel marketing, nelle pubbliche relazioni, su internet e nei media.
Oltre il 30% ha ricevuto più di 50 email al giorno e oltre il 65% ha il proprio dispositivo settato per ricevere messaggi h24. Gli psicologi, che hanno analizzato le abitudini di 2mila persone impiegati in diversi settori, concludono la ricerca dicendo che i ripetuti messaggi sonori e luminosi che segnalano l’arrivo di email “possono indurre tensione e preoccupazione” in chi li riceve, aumentando l’incidenza negativa sul loro benessere emotivo.