Il documento, quello che sancisce l’accordo tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina, firmato il 26 giugno dell’anno appena trascorso, è entrato in vigore. Nel testo, attraverso il quale si ribadisce “il sostegno per una soluzione negoziata e pacifica del conflitto nella regione” che vede contrapposti israeliani e palestinesi, si contano un preambolo e 32 articoli, diretti in primo luogo a disciplinare “gli aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa in Palestina”. Ma potrebbe rivelarsi anche come uno strumento che in qualche modo legittimi il riconoscimento di uno Stato indipendente di Palestina. L’accordo entra in vigore in un momento delicato che, in queste ore, ha visto il riaccendersi della tensione tra Israele e Hamas. Secondo quanto diffuso da organi di stampa internazionale, nella notte si sarebbe registrato un lancio di missili verso Israele che ha risposto con un breve raid aereo nella Striscia di Gaza per colpire postazioni del Movimento Islamico di Resistenza. Non si riscontrano vittime da entrambe le parti.