“Mentre numerose associazioni sociali e culturali pellaresi sono alla ricerca affannosa di locali, anche di dimensioni modeste, all’interno dei quali luoghi possano svolgere la loro preziosa attività di proposta e soprattutto di aggregazione, buona parte del Centro Civico di Pellaro continua da ormai troppo tempo a rimanere inutilizzato.
Anzi, quasi un intero piano è lasciato nel completo abbandono e se non fosse insediato da un importante distaccamento dei Vigili Urbani, un bene così rilevante -costato al Comune fior di quattrini- assumerebbe le sembianze di uno dei residui mausolei di chiara impronta sovietica, con buona pace dello sforzo progettuale profuso dai pur bravi progettisti del tempo”. E’ quanto afferma il Capogruppo in Consiglio Comunale di Area Popolare-Nuovo Centrodestra Pasquale Imbalzano, da sempre attento alle problematiche di quelle associazioni che operano con spirito volontaristico. “E’ venuto il momento di un utilizzo funzionale dei beni comunali, con un preliminare censimento dell’associazionismo sul territorio risaltando l’attività svolta da ciascun sodalizio negli ultimi anni, con una successiva evidenza pubblica che tenga conto di criteri assolutamente oggettivi, tra cui: numero iscritti, continuità nel tempo della loro azione, capacità di reale aggregazione e capacità seppur modesta di autofinanziamento, avuto riguardo al fatto che gran parte degli aderenti – in genere titolari di pensioni sociali- siano in grado di mantenere una essenziale e funzionale sede” , continua il capogruppo Imbalzano. “Non possiamo condividere – come non convince i diretti interessati – l’ipotesi prospettata dallo stesso Sindaco, nel corso di un incontro svolto nei mesi scorsi, di destinare i ristrutturati locali dell’ex macello pellarese all’ospitalità di una tra le più importanti delle associazioni: ossia quella degli anziani che, tra le tre esistenti e di cui solo due ad oggi dotate legittimamente di locali comunali in forza delle attenzioni delle precedenti amministrazioni, continua a rimanere priva di ogni punto di incontro tra le diverse decine di soci”, aggiunge Pasquale Imbalzano. “Poiché non si può impostare una riflessione al futuro remoto, ritengo possibile e ineludibile, nelle more dell’attivazione dei provvedimenti amministrativi che consentano di assegnare i singoli locali secondo regole certe, di attribuire a tempo determinato alla stessa e rappresentativa associazione -che per sentire comune nel territorio pellarese possiede i requisiti per ambire ad una sede stabile comunale- una parte dei locali oggi inutilizzati del Centro Civico di Pellaro, sanando l’attuale condizione fortemente discriminatoria”, conclude Pasquale Imbalzano.