La chiusura dell’anno, con il completamento dei lavori del secondo tratto del lungomare di Gallico, suggella la incapacità strutturale di questa Amministarzione comunale che non riesce a produrre alcuna utilità per il territorio se non attraverso la spesa di fondi e la realizzazione di progetti già definiti dal Governo di centro destra negli anni passati. Proprio rispetto al lungomare di Gallico questa mancanza di azione amministrativa si appalesa chiaramente, infatti l’opera, di cui il sindaco pettinato si fregia per scattare qualche foto e sciolinare la solita manfrina d’occasione, riguarda i lavori di un lotto che avrebbe dovuto integrare il complesso progetto di riqualificazione complessiva della passeggiata marina la cui parte più importante, che investe tutta la zona residenziale e di aggregazione gallicese, risulta ancora ferma ed ulteriormente deturpata e deteriorata per la mancanza di un minimo intervento che garantisse la sicurezza e la bonifica della spiaggia. Manca chiaramente, da parte di questa Giunta, la capacità di intervenire laddove i cantieri sono stati oggetto di diatribe amministrative o di blocco dei lavori e rispetto ai quali necessita un’azione decisa e capace di dirimere questioni giacenti da anni. Dunque, ad oggi, non si ha notizia alcuna della sorte del cantiere principale né di quale impegno il sindaco abbia messo in campo per risolvere la questione e far ripartire i lavori fermi da anni; per contro la sinistra ha avuto gioco facile nel riprendere il progetto della parte finale del lungomare, già impegnato e finanziato dalla Giunta Arena, utilizzandolo come regalo natalizio destinato a celare la incapacità gestionale ed operativa di Palazzo San Giorgio. Ribadiamo, nell’interesse soprattutto delle aree di perifieria, la necessità di una strategia nelle opere pubbliche e nelle manutenzioni che non può essere il risultato di spot elettorali o di interventi sporadici completamente avulsi da una pianificazione di intervento complessiva ed inserita in una valutazione tecnico politica di respiro, capace di dare vigore e rilancio specie ai territori con vocazione turistica. Grazie comunque sindaco per aver acceso le luci di un’altra opera lasciata in buona eredità da quel CentroDestra alla guida del Comune sino al 2012, con il nuovo anno però la invitiamo a considerare meglio i cittadini, specie quelli non schierati ed a cui poco interessano sceneggiate poltiche ma che ogni giorno aspettano di vedere quali sono i progetti della sua amministrazione e come pensa di rendere vivibile la Città di Reggio offesa ed abbandonata.
Destra Per Reggio – Coordinamento territoriale
Renato Di Pietro Giuseppe Malara