Reggio Calabria, attività anti-bracconaggio 2 persone denunciate

corpo ForestalePersonale del Comando Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte, con la preziosa collaborazione dei volontari dell’Associazione C.A.B.S. – Comitato Contro la distruzione degli Uccelli – ha sorpreso in località “Moio” del Comune di Cosoleto, due cacciatori che esercitavano l’attività venatoria utilizzando richiami acustici elettromagnetici vietati dalla legge.  La pattuglia forestale, operante nell’ambito dei servizi anti bracconaggio disposti dal Comando provinciale di Reggio Calabria, è stata allertata avendo udito numerosi colpi di armi da fuoco provenienti da un meleto. Giunti in zona, il personale forestale ha individuato due cacciatori, R.C. di anni 44 e F.G. di anni 59, entrambi residenti in provincia di Vicenza, che detenevano richiami acustici elettromagnetici, strumenti usati per richiamare l’avifauna assolutamente vietati dalla legge. I due cacciatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente. Sequestrati inoltre due fucili da caccia con relativo munizionamento. Il Corpo Forestale dello Stato sottolinea e ribadisce l’importanza della collaborazione che le associazioni di cittadini dedite alla difesa dell’ambiente offrono alle Forze dell’Ordine nell’incessante attività di prevenzione e repressione di illeciti nel settore ambientale.

F.to Il Comandante Provinciale Primo Dirigente – Giorgio Maria BORRELLI

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