In occasione dello scambio di auguri con i rappresentanti istituzionali, tenutosi al Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è espresso in merito alla ripresa economica, alle riforme e alla situazione che concerne le banche italiane. “Di fronte a gravi e recenti episodi relativi ad alcune banche locali che hanno suscitato comprensibile preoccupazione, occorre un accertamento rigoroso e attento delle responsabilità. Sono d’importanza primaria la trasparenza, la correttezza e l’etica”. Mattarella ha, inoltre, aggiunto: “Avere cura della Repubblica vuol dire tutelare e valorizzare il risparmio, elemento di forza caratteristico della nostra economia. Il nostro sistema creditizio ha resistito ai colpi della crisi, dimostrandosi più solido degli altri. Lo attesta il fatto che non abbiamo dovuto effettuare salvataggi bancari miliardari, a differenza di quanto avvenuto per le banche di altri Paesi dell’Unione europea, dove debiti privati sono stati trasformati in debiti pubblici”. Il Presidente ha commentato anche la situazione europea: “Sul fronte europeo, dopo avere responsabilmente approvato mediazioni e compromessi per giungere a soluzioni condivise, abbiamo il dovere di chiedere – come ha fatto il Governo – che siano integralmente onorati gli impegni previsti in materia di Unione bancaria. Rassegnarsi a una Unione bancaria lacunosa e vulnerabile – come hanno evidenziato anche la Commissione Ue e Bce – esporrebbe l’intera Europa a rischi di carattere sistemico”. Si è detto fiducioso sulla ripresa economica del Paese e sulle prossime riforme: “Dobbiamo aver cura della Repubblica, per costruirne il futuro: è il messaggio che vorrei esprimere in questo incontro di fine anno, che introduce al 70/o anniversario della scelta popolare per la Repubblica”.