Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale G.I.P., T. D. G., 41enne reggino, per il reato di ricettazione. Nello specifico, le indagini condotte dalla Stazione Principale della Compagnia di Reggio Calabria, con la collaborazione dei paritetici Comandi Arma di Gallina, Rosario Valanidi e Catona, hanno permesso di evidenziare come il T. avesse ricevuto 3 assegni facenti parte di un più ampio compendio di furto di una borsa commesso nell’aprile scorso ai danni di una donna, per poi compilarli integralmente, apponendovi una firma falsa, mediante l’utilizzo di un alias. Il T., successivamente, consegnava i titoli di pagamento a due ditte di questo centro, per un importo di 2.000 euro, mente il terzo assegno, recante un importo di 1.300 euro, tentava di versarlo sul proprio libretto postale. Al T. è stata altresì contestata la recidiva specifica, reiterata ed infraquinquennale, in virtù dei precedenti specifici nella commissione di simili reati. L’arrestato, terminate le operazioni di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Arghillà. I due responsabili del furto, L. F. P. ed A. C., era già stati tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione di Gallico nel giugno scorso, grazie alle indagini svolte dal citato Comando. L’Arma dei Carabinieri si rivela, quindi, ancora una volta, istituzione vicina al cittadino, che grazie alla sua tentacolare organizzazione territoriale riesce a condurre una proficua manovra organica di contrasto al crimine diffuso.
c.s. Carabinieri