Al “Cilea”, one man show di Dario Cassini

“Grazie all’Officina dell’arte sono qui. I vostri applausi vanno a questi sognatori”

“Vorrei che i pompieri salissero sul palco ad ammIMG_0500irare questo splendido teatro e il miracolo che hanno fatto questi piccoli grandi uomini dell’Officina dell’arte. Reggio è una città straordinaria che merita tanto, merita questo spettacolo”. L’attore comico di “Zelig” e “Colorado”, da febbraio sarà una punta anche nella fiction Rai “Don Matteo”, giovedì sera, strappa tante risate ad un pubblico letteralmente incantato da una satira sagace, diretta e per nulla volgare che prende di mira il rapporto uomo-donna. In un “one man show”, l’attore partenopeo mette in atto il suo “Sesso scritto e sesso orale” e per 90 minuti ininterrottamente parla scendendo in platea e coinvolgendo il pubblico. Fil rouge della serata che segna un altro successo per la compagnia teatrale “Officina dell’arte” ideatrice del cartellone “Nuovi stimoli 2” al teatro Cilea, le donne e le loro manie studiate, analizzate e odiate dagli uomini che, “superata l’adolescenza diventano le vittime di questi esseri criminali. Le donne sono altamente tecnologiche – dice il comico Cassini – Pensate ai tacchi e ai push up, ricettacolo di inganni che illudono gli uomini. Per par condicio, dovrebbero inventare il “push down” per noi uomini, così quando andate ad aprire, sapete cos’è una delusione anche voi”. Il pubblico non si ferma a ridere, continui sono Panoramica_senza titolo1gli applausi rivolti a quel mattatore della comicità che analizza la causa di quel difficile rapporto tra uomo e donna che risale a quando Adamo davanti a Dio chiese qualcosa di rosa. “Ma Adamo nella sua richiesta non intendeva la donna bensì la Gazzetta dello Sport – continua Cassini – Ma siamo seri perché questo è uno spettacolo drammatico. Lo sapete che ci sono uomini con la crisi di mezza età, che corteggiano “donne-macchine” la cui fascia d’età compresa tra i 30 e i 55 anni possono essere considerate “fidanzate aziendali”, “automobili seriamente danneggiate” e infine, quella che in tutti i siti porno del mondo è la categoria più cliccata: le Milf. Le donne non ti credono mai almeno che tu non abbia la fortuna di stare con una 20enne che crede a tutto ciò che le dici. Il problema però è che stando con una 20enne, quando le fai i compiti, capisci che tutte le cose di storia che l’hai aiutata a ripetere, tu le hai vissute”. Dario non ha bisogno di alcuna scenografia, aiuto spalla e quant’altro: illuminato da un occhio di bue e sulle note di “My Sharona” inizia un racconto serrato tra psicopatie femminili e drammi maschili. Ma alla fine lascia a Reggio Calabria il suo vademecum, una sorta di decalogo per far convivere i due sessi sotto lo stesso tetto. “Uomini, quando il prete vi dirà vuoi tu quella donna, sarà l’unica volta in cui qualcuno vi chiederà qualcosa perché appena nelle vostre vite entrerà lei il vostro parere non conterà più – conclude Cassini – Le donne sono delle criminali organizzate in tutti i sensi. Fatevene una ragione”. Il pubblico si alza in piedi per ringraziare l’attore ed è lo stesso a condividere con la compagnia teatrale Officina dell’arte questo inaspettato ma preventivato successo. “Senza di loro – si congeda Dario – io non sarei potuto venire qua. Quindi, ringraziate questi sognatori che davvero amano Reggio Calabria”.

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