Il presidente della Regione Mario Oliverio -informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta- ha partecipato stamane alla cerimonia di inaugurazione della Pet nel presidio degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. “Quella di oggi- ha affermato il presidente Oliverio- è una giornata significativa ed importante, un primo traguardo cui contiamo di aggiungerne altri. Nel quadro di difficoltà, che sono ancora molte e che bisogna affrontare, questa occasione dimostra che se si va e si lavora nella direzione giusta, si possono rimuovere ostacoli e si possono creare condizioni perché, anche in Calabria, i calabresi possano avere un sistema sanitario rispondente alla necessità primarie di tutela e di cura della salute. Sono venuto in questo ospedale nello scorso mese di aprile ed ho constatato che la Pet, ultimata da tempo, non era utilizzata. Ho dato subito impulso alla sua attivazione, e il commissario dell’azienda ospedaliera, dottor Benedetto, cui va un ringraziamento, ha colto immediatamente questa volontà, attraverso una iniziativa che ha portato avanti senza perdere ulteriore tempo e che ha permesso il risultato odierno.” “La Pet- ha proseguito- è uno di quei servizi per i quali i calabresi sono costretti a ricorrere all’esterno, fuori dalla Calabria. Attraverso questo servizio si da la possibilità di avere una risposta importante, in situazioni particolarmente delicate, e di incidere nella mobilità passiva. È un segnale che mostra come si possa invertire la rotta, come si possa costruire pezzo su pezzo un sistema moderno, che va incontro alle esigenze dei cittadini. Questa è la sanità che mi piace, in questa direzione bisogna andare; questo l’esempio che dobbiamo seguire, con impegno straordinario. Io credo che se ciò avviene, possono stabilirsi le condizioni perché la Calabria possa porsi al livello delle regioni più avanzate d’Italia.” “Il nostro obiettivo – ha sostenuto quindi il presidente della Regione- è quello di rinegoziare il piano di rientro, al fine di avviare un percorso virtuoso che consenta un sistema sanitario qualificato. L’ esperienza commissariale, che dura da cinque anni, porta un bilancio negativo che è scritto nei dati, purtroppo incontrovertibili, dell’incremento progressivo della emigrazione passiva e dell’aumento delle liste di attesa. Al fine di rinegoziare il piano di rientro e superare la rigidità dei vincoli che di fatto alimentano la spirale negativa ed al ribasso della qualità dei servizi sanitari, costituiremo una task force, coordinata dal dottor Fatarella, dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie, che elaborerà una proposta che porremo a base del confronto con il Governo. Dobbiamo costruire le condizioni perché il primo e più elementare dei diritti, quello alla salute, possa essere rispettato ed esercitato al pari di ciò che avviene in altre realtà. Questo è l’obiettivo primario che vogliamo raggiungere – ha concluso il presidente Oliverio-. Lavoreremo per questo con apertura, ascolto, con determinazione.”Successivamente a quella della Pet, sempre nella stessa struttura, accompagnato dal commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” Frank Benedetto, il presidente Oliverio, ha partecipato alla prevista inaugurazione della “Banca del Cordone ombelicale”.
mdv