Nel pomeriggio di ieri, operatori di Polizia del Commissariato di Palmi, con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di estorsione, P.R., nato a Palmi, Sorvegliato speciale di P.S., con obbligo di soggiorno nel Comune di Palmi. Nello specifico, il decorso 17 novembre si presentava presso detto Commissariato un ragazzo disabile, accompagnato dal padre, per sporgere denuncia nei confronti dell’arrestato per una richiesta estorsiva di 600 euro di cui era stato vittima. A seguito di ciò, d’intesa con la titolare delle indagini, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Palmi, D.ssa Valentina Giammaria, sono state avviate delle indagini al fine di identificare compiutamente l’autore del reato ed acquisire ulteriori elementi di prova. Il 26 successivo, si presentava presso il Commissariato il padre della vittima che, ad integrazione della precedente denuncia sporta dal figlio, riferiva che quel pomeriggio, mentre faceva rientro presso la sua residenza, veniva fermato dal P.R., il quale gli ribadiva la richiesta estorsiva di 600 euro fatta al figlio disabile. Il genitore, stanco della pressione da questi esercitata, concordava un incontro risolutore nei pressi della sua abitazione. Ad attenderlo, però, vi era personale del Commissariato che, avvalendosi anche di operatori della Polizia Scientifica del posto di fotosegnalamento del Commissariato di Gioia Tauro, attuava un servizio di osservazione/pedinamento e di videoripresa che ha consentito di trarre in arresto il giovane sorvegliato speciale con ancora in mano i soldi appena consegnati dalla vittima.
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria