Il mese di settembre non può essere considerato positivo sul fronte del fatturato industriale e su quello dell’indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio, che fanno registrare una flessione, seppur lieve, rispetto al mese di agosto.
Fatturato e ordinativi dell’industria: A settembre 2015 il fatturato diminuisce dello 0,9% e gli ordinativi dello 0,8% in un anno
A rivelarlo è l’ultima indagine dell’Istat che documenta come, per quanto concerne il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, si registra una “leggera flessione” pari allo 0,1% rispetto ad agosto, dovuta a una “sintesi di una variazione positiva (+0,6%) sul mercato interno e di una negativa su quello estero (-1,6%)”. Rispetto agli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dell’1,6% riguardo ai tre mesi precedenti, rispettivamente -1,9% per il fatturato interno e -1,0% per quello estero. “Nel confronto con il mese di settembre 2014, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo dello 0,8%.
Commercio al dettaglio: A settembre le vendite diminuiscono dello 0,1% su agosto e aumentano dell’1,5% su settembre 2014
Per quanto, invece, concerne il secondo fronte, quello del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi), la diminuzione rispetto al agosto 2015 è pari allo 0,1%. “Nella media del trimestre luglio-settembre 2015 – si legge ancora nel comunicato dell’Istat – il valore delle vendite registra una crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente”. Depurato dall’effetto dovuto alla dinamica dei prezzi al consumo, l’indice segna un calo dello 0,2% rispetto ad agosto 2015 e un aumento dello 0,8% rispetto a settembre 2014, mentre “nel trimestre luglio‑settembre 2015” aumenta dello 0,3% “rispetto ai tre mesi precedenti”.