VIOLA: Freeman 14, Rullo, 20, Crosariol 12, Brackins 14, Dobbins 10, Costa 2, Lupusor 2, Mordente 3, Pandolfi, Spinelli
Coach: Massimo Bianchi
AGROPOLI: Santolamazza 13, Trasolini 28, Spizzichini 5, Roderick 23, Tavernari 7, Carenza 9, Merella, Bovo, Bolpin, De Paoli, Di Prampero.
Coach: Antonio Paternoster
Arbitri: Mauro Moretti, Marco Pierantozzi e Marcello Callea
Ancora una sconfitta per la Viola Bermè Reggio Calabria che non riesce a tirarsi fuori dalla palude nella quale appare invischiata. Oggi in panchina siedeva solo Massimo Bianchi, in quanto la società aveva sollevato dall’incarico durante la settimana coach Giovanni Benedetto. Un divorzio molto doloroso e sofferto come ha sottolineato nella conferenza stampa post gara il D.S. Gaetano Condello. L’Agropoli è sceso al PalaCalafiore con i numeri della classifica che la incoronano prima della classe, una sfida testa- coda che ad inizio anno tutti avrebbero immaginato a parti inverse. Ed invece Agropoli questa sera ha dimostrato di meritare quel posto, è apparsa squadra concreta dedita al sacrificio, unita e tatticamente accorta. Gli uomini di coach Paternoster, vecchia conoscenza del basket reggino, trascinati da un Roderick (23) sopra le righe (purtroppo ogni domenica dobbiamo rilevare che c’è sempre uno tra gli avversari che fa il bello ed il cattivo tempo in campo) coadiuvato da un preciso Trasolini (28) e da un decisivo Tavernari (7), si sono imposti a Reggio Calabria, giocando sempre avanti nel punteggio e rendendo vani i vari tentativi di aggancio della Viola. I ragazzi di Bianchi sono sembrati più dinamici del solito ma molto imprecisi e sopratutto pur essendo più alti vicino le plance non sono riusciti a sfruttare quasi mai il miss-match. Qualche gioco a due tra il nuovo americano Dobbins (10) e Crosariol (12) poi molto giocate estemporanee e tanti tiri fuori ritmo, qualche bella conclusione nel finale di Rullo (20) ultimo ad arrendersi . Ad avviso di chi scrive, poca cattiveria sportiva in campo sopratutto nell’area colorata, coloro che dovrebbero “intimidire” gli avversari, creare spazio sotto i tabelloni, fino ad oggi non lo hanno mai fatto. Nei momenti decisivi della gara, così come ha esposto coach Bianchi durante la conferenza stampa, gli avversari hanno più volte beneficiato di secondi e terzi tiri, facendo propri rimbalzi in attacco pesantissimi per l’equilibrio e per il risultato finale. Da domani la Viola sarà nuovamente al lavoro per uscire da questa situazione difficile ed imprevista. Gaetano Condello, inizierà una serie di consultazioni volte a stabilire quale sarà il prossimo head coach della Viola, indiscrezioni darebbero Frabrizio Frates in “pole” ma non sono esclusi altri nomi blasonati. Ad inizio conferenza stampa, Giancesare Muscolino, patron neroarancio, ha tenuto a fugare ogni genere di dubbio su presunte voci infondate che vorrebbero la dirigenza divisa. “Siamo coesi più che mai, uniti per far fronte ad una situazione imprevista, non programmata della quale siamo tutti in parte responsabili ma pronti sin da domani a cambiare la situazione e puntare ancora al nostro obiettivo iniziale”.