Le informazioni che l’FBI americana ha fatto pervenire al governo italiano, non devono essere ne sottovalutate ne però creare un clima di ansia diffuso. In base ai dati raccolti dal Bureaud Roma e Milano sono i possibili obiettivi sensibili per gli uomini del califfo, San Pietro per quel che riguarda la Capitale e la Scala ed il Duomo con riferimento a Milano. Si tratta però di sospetti e circostanze varie raccolte dagli investigatori americani che non lasciano presupporre a qualcosa di già programmato. Sono stati segnalati tre nomi, arabi, di tre soggetti residenti nel Nostro Paese da controllare. Il livello di allerta delle forze dell’ordine è già all’ultimo consentito ma da Palazzo Chigi si è fatto sapere che verrà incrementato il numero degli agenti davanti agli obiettivi sensibili. Ieri a tarda notte è stato diffuso dei nuovi video nei quali si minaccia Roma e New York, in uno si faceva sventolare la bandiera del califfato sul Colosseo, in un altro un jiadista si filmava mentre prima indossava una cintura esplosiva e poi andava a passeggiare tra i passanti della Grande Mela. Questa la minaccia che riporta il Giornale “Chiediamo ad Allah di sostenere i mujahidin dello Stato islamico contro gli agenti dei leader dell’idolatria e i crociati fino a quando la bandiera del Califfato non sarà issata su Istanbul e sulla Città del Vaticano“.
Antonella Postorino