Seconda vittoria consecutiva in casa per la ASD Reggio Calabria (Reggina, ndr) allenata da mister Francesco Cozza, fondamentale non soltanto gli equilibri che si stanno creando a metà classifica ma anche e soprattutto per rafforzare il morale della squadra che, a fine gara, è stata chiamata dai tifosi a festeggiare il successo sotto la curva. Il match-winner della gara, Christian Tiboni, ha siglato nel primo tempo la rete decisiva che ha consentito alla squadra di casa di conquistare meritatamente i tre punti contro un avversario che si è reso pericoloso in rare occasioni. La più importante resta il palo colpito nel secondo tempo.
Si è senza dubbio notato un miglioramento nelle dinamiche di gioco, sebbene resti da non sottovalutare il numero di errori, che spesso innescano preoccupanti azioni avversarie, come anche il numero considerevole di lanci lunghi a scavalcare il centrocampo non sempre utili a fornire agli attaccanti importanti occasioni da goal.
L’arbitraggio è stato equilibrato sino ai primi minuti del secondo tempo, superati i quali il direttore di gioco si è reso protagonista di omissioni e interventi che hanno suscitato qualche perplessità. Da segnalare che nel secondo tempo il portiere del Gragnano si è reso protagonista di un episodio spiacevole che ha provocato la dura reazione dei tifosi della reggina che hanno continuato a fischiarlo per il resto della partita: urtato lievemente da un attaccante amaranto, ha reagito in modo eccessivo, gettandosi a terra per poi prontamente rialzarsi, probabilmente quando ha capito che l’arbitro non sarebbe intervenuto.
Nel complesso, prova discreta per gli amaranto che mercoledì prossimo saranno impegnati fuori casa, in Sicilia, contro lo Scordia.
