Reggio Futura e Ftratelli d’Italia\ Alleanza Nazionale hanno indetto oggi una conferenza stampa per manifestare tutto il suo disappunto riguardo il modus operandi dell’attuale amministrazione comunale sulla sul Decreto Reggio, i cui fondi, già depotenziati dal governo Renzi (- 15 mln in tre anni) potrebbero essere rimodulati, causando una danno economico non indifferente alla città. E’ proprio parlando di rimodulazione, secondo gli intervenuti al tavolo, che l’esecutivo cittadino ammette la propria incapacità, perché anziché sfruttare quando buono fatto e già cantierato negli anni passati, tenta invece, inspiegabilmente di riconvergere fondi nati e creati per fornire occasioni di sviluppo per sistemare quanto non riesce a fare con le normali risorse economiche. E’ Alessandra Bordini (RF) che spiega dati alla mano, mostrando le sliedes, quli sono le incidenze economiche sui lavori già fatti, in itinere e su quelli che si devono ancora completare, mettendo anche in luce le mancanze dell’amministrazione Falcomatà e spiegando anche la metodologia in base alla quale si operò in passato. Cercando di segnare una programmazione nella progettazione e realizzazione di opere di utilità pubblica. Pinella Stracuzzi (RF) da architetto ha invece illustrato materialmente, servendosi di una grafico dettagliato ed aggiornato al 2010 era pre-commissariale, quali sono i cantieri aperti, le opere in fase di realizzazione, quelle solo progettate ed anche già appaltate. Un patrimonio immenso da sfruttare per la nuova amministrazione comunale. L’intervento di Giuseppe Quattrone (FDI\AN) pone l’accento su quella parte del Decreto Reggio che era stata invece destinata all’Obiettivo Occupazione, un progetto oggi arenato, per il quale in tanti attendono delle rimanenze e che hanno visto brutalmente interrotto il processo di integrazione nel mondo del lavoro. Le conclusione sono state di Franco Germanò (RF) che ha calcolato delibere alla mano quanto ha “perso” o meglio disperso la nuova amministrazione e cioè quasi 100 milioni di euro. La rimodulazione del decreto Reggio per Germanò è una decisione grave che mette ancor più in luce l’inadeguatezza di questa classe dirigente seduta in consiglio comunale che non programma la crescita della città ma che la costringe e la mortifica privandola di risorse importanti per destinarle alla normale amministrazione.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.