Viola-Latina 62 – 81. Pesante sconfitta casalinga per i neroarancio

Bermé Viola Reggio Calabria – Benacquista Latina 62-81Viola Latina 2
(14-23; 34-35; 51-58; 62-81)

Bermè Viola Reggio Calabria: Costa, Lupusor 15, Mordente 4, Rullo 12, Ghersetti 5, Pandolfi, Sindoni, Crosariol 7, Brackins 14, Spinelli 5. Coach: Giovanni Benedetto Ass: Massimo Bianchi

Benacquista Latina: Veccia 11, Tavernelli 17, Tagliabue 4, Piccinini, Uglietti 10, Mei 10, Pastore 17, Manzi, Di Ianni, Mosley 12. Coach: Franco Gramenzi. Ass: Giuseppe Di Manno
Arbitri: Ursi, Solfanelli, Scudiero

Descrivere Viola-Latina ed il pesante tonfo casalingo dei neroarancio oggi non è cosa difficile, una partita iniziata male, ripresa parzialmente e poi conclusasi nel peggiore dei modi. L’Analisi tecnica vede una Viola con forti difficoltà realizzative, i 62 punti casalinghi la dicono lunga, l’attacco reggino risulta per lo più  lento nei movimenti e molto macchinoso nelle soluzioni, spesso con conclusioni forzate all’ultimo secondo causa l’ottima difesa del Latina. Coach Benedetto le prova tutte o quasi ma in campo il problema appare diverso e non solo agli addetti ai lavori ma anche ai 3500 spettatori circa che chiedono di giocare con “grinta”. Anche Mario Porto, ex centro della Viola nell’era dei grandi fasti, oggi dirigente nel nuovo corso, oggi tra il pubblico a guardare la partita si rende subito conto che la squadra non “gira” come potrebbe ma la cosa che lo rammarica  maggiormente è la mancata reazione d’orgoglio. Giusva BrancaLa Viola arriva anche a mettere a segno un mini break di 5 punti nel terzo parziale ma poi cede di schianto subendo un pesante passivo e non riuscendo più a reagire. Nel roster, ci  sono due o tre giocatori che sono evidentemente sotto ritmo ma la squadra appare contratta, sembrerebbe quasi “imballata”. Le spiegazioni non vanno ricercate nell’aspetto tattico ne tanto meno in quello tecnico, ci sono giocatori dall’indiscussa carriera. E’ piuttosto una questione di amalgama ma anche di carattere o forse ancor meglio di attaccamento alla maglia e quindi  di cuore. Se volessimo trovare a tutti i costi una piccola giustificazione, si potrebbe dire che forse attorno a questa questa c’è troppa “pressione”, dall’ambiente, dai media, dalla città, dalla “storia”  ma si potrebbe anche obiettare che essendoci diversi giocatori navigati la pressione dovrebbero sapere come si controlla ed insegnarlo ai più giovani. Insomma la prossima settimana si prospetta decisiva per la Viola. Il Presidente, Giusva Branca, il primo a parlare in sala stampa, era furioso per l’atteggiamento con il quale era stata affrontata la partita e molto amareggiato per il “giusto” disappunto espresso sonoramente dal pubblico, “Non voglio vedere fighette in campo” questa la sua frase ironica che mascherava considerazioni di carattere ben più importante. Gaetano CondelloIl D.S. Gaetano Condello ha preannunciato una seria analisi dirigenziale per un collettivo che non sta rendendo come ci si aspettava, allargando giustamente la responsabilità un po’ a tutti, e spiega che la disamina va fatta considerando tutte le 5 partite già disputate. Infine Gianni Benedetto, come è Gianni Benedettosuo solito, si è addossato buona parte delle responsabilità ma è chiaro che tenta di proteggere un gruppo che attualmente appare slegato e non incline al sacrificio. Ne è una testimonianza l’atteggiamento in campo negli ultimi due minuti dove sotto di 10 punti avevano già alzato bandiera bianca. Il coach molto adirato e mortificato dai fischi del pubblico, che lui stesso ha detto “meritati”, si confronterà con la dirigenza per effettuare eventuali scelte che consentiranno di continuare al meglio il progetto. Un plauso va fatto alla formazione laziale che priva di alcuni elementi fondamentali ha saputo ben sfruttare la giornata no dei padroni di casa. La Viola ha subito Tavernelli (17pt) a tratti immarcabile e nel finale Pastore (17pt).

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.