Si facciano sentire i nostri rappresentanti istituzionali e politici, l’agenzia deve rimanere a Reggio

centrodestra conferenza beniconfiscatiIl centrodestra si ribella allo spostamento della sede centrale dell’agenzia dei beni confiscati da Reggio Calabria a Roma e fa sentire il suo disappunto tramite una conferenza stampa indetta nella sede del movimento in cui sono state sviscerate le problematiche ed è stata denunciata la circostanza che vede l’iniziativa parlamentare già passata in commissione parlamentare e che verrà calendarizzata nel corso di questo mese. La cosa che lascia basiti è che questa è una proposta portata avanti da chi è stato eletto con i voti dei reggini, pur non essendo legate in alcun modo al territorio locale e cioè Rosy Bindi. Al tavolo erano presenti: Oreste Romeo, Mario Flecchia, Giuseppe Quattrone, Giuseppe Virduci, Domenico Tamiro, Malara e Ernesto Siclari, i quali hanno analizzato minuziosamente gli aspetti tecnici  dello spostamento della sede ed hanno concordato tutti su un attacco finale a chi dovrebbe tutelare gli interessi della città e della collettività reggina, il riferimento poco sottinteso era al sindaco Giuseppe Falcomatà ed alla sua Giunta oltre che ai parlamentari reggini sia di destra che di sinistra. E’ preoccupante l’immobilismo dimostrato. L”invito degli uomini del Centrodestra è quello si alzarsi in piedi, battere i pugni sul tavolo nella Capitale e fare in modo che questo passaggio non vada in porto. In passato il centrodestra ha ricevuto dal governo un vero e proprio riconoscimento in termini di responsabilità, designando Reggio Calabria come sede centrate dell’Agenzia dei Beni Confiscati, è stata una precisa responsabilità data ad un territorio difficile sul uguale l’antimafia deve operare e non a Roma.

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.