Argentina: al ballottaggio per la carica di Presidente due italo-Argentini, uno di origini reggine

Mauricio MacrìL’Argentina ha votato ieri ed i risultati degli exit poll sono stati smentiti pesantemente. Infatti Daniel Scioli, il candidato peronista, erede di Cristina Kirchner, ha vinto ma con un vantaggio risicato 36,2 %, molto inferiore a quello previsto che non gli ha consentito di essere eletto al primo turno. Il suo avversario che rappresenta il centrodestra Mauricio Macri, ha ottenuto il 34,6%. Quest’ultimo è di origine calabrese, figlio di Franco Macrì e nipote di Giorgio Macrì, suo nonno, originario della provincia di Reggio Calabria (qualche fonte riporta Polistena ) e la sua famiglia, già appartenente ad antica nobiltà, pare gestisse un piccolo servizio postale a San Giorgio Morgeto. Giorgio Macrì arrivò a Buenos Aires nel 1949, con i due figli ancora adolescenti Franco e Antonio, nati a Roma. Introdusse in Argentina un cognome molto diffuso sulla costa ionica reggina, Macrì, al quale poi, in spagnolo, viene tolto l’ accento finale. Il 22 novembre ci sarà il ballottaggio tra i due ma attualmente non si riescono ad avanzare previsioni per la vittoria alla Casa Rosada, lo scenario è molto incerto,specie se si considera il terzo incomodo, peronista dissidente, Sergio Massa che ha ottenuto il 22%.

banner

Recommended For You

About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.