Sarà posto al vaglio domani a Montecitorio il provvedimento sull’omicidio stradale. Infatti, il testo giunto dal Senato è stato modificato su alcuni punti salienti. L’omicidio stradale prevederà fino a 12 anni di reclusione per chi sarà colpevole di uccisione al volante sotto effetto di alcol o droghe. Aumento per la pena per i colpevoli che ometteranno soccorso dandosi alla fuga. Arresto in flagranza di reato, raddoppio termini di prescrizione, ritiro della patente fino a 30 anni. Inoltre, l’omicidio stradale di natura colposa diventerà reato a sé fino a 3 gradi: pena attuale, da 2 a 7 anni, quando il decesso della vittima è stata causata violando il codice stradale, ma con aumento della sanzione penale in base al caso. Uccisione causata guidando in stato di ebbrezza grave, ovvero con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia da 8 a 12 anni di carcere. Da 4 a 10 anni per l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 grammi per litro, o causato l’incidente per eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio. Sanzioni pesanti se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se ha bevuto (la soglia è di 0,8 grammi per litro) o l’incidente è stato causato da manovre pericolose, la reclusione passa da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi, da 2 a 4 anni per le gravissime. Severità assoluta per camionisti e autisti di autobus – anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 grammi per litro – se il conducente fugge dopo l’incidente (scatta aumento di pena che non potrà essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni). Il nuovo provvedimento prevede il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza, dove il pm potrà chiedere di prorogare le indagini preliminari una volta sola, con prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il Dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo deve essere disposto sia dal pm che dal giudice.