Rispetto e Verità. Nell’essenza di questi due termini, si riassume il lungo intervento della conferenza stampa indetta da Reggio Futura. Al tavolo, al lato di Daniele Romeo, Maria Pia Sergi e Alessandra Bordini hanno spiegato bene come la vicenda Atam appena conclusasi positivamente non sia altro che il frutto di un lavoro svolto a suo tempo da altri amministratori pubblici, Giuseppe Scopelliti in primis, e dell’ente in questione, Demi Arena in quel periodo ancora ai vertici dell’Atam. Invece, com’è già accaduto, l’ attuale Amministrazione comunale sta “spacciando” come il risultato raggiunto della vicenda del trasporto pubblico come un successo proprio. In realtà, in base anche a quello che espone Romeo carte e delibere protocollate alla mano, l’Atam viene salvata perché le vengono finalmente assegnati dei fondi che l’ex-governatore Scopelliti aveva indirizzato al trasporto pubblico in tutte le province calabresi. Come si può leggere in questo comunicato stampa del 6 novembre 2014 in cui l’allora Assessore Regionale ai Trasporti Luigi Fedele, dichiarava: ” Le risorse sono state recuperate dai fondi Fas grazie all’intuizione del Presidente Scopelliti che mi ha dato fiducia. Tra qualche mese al massimo, scatterà la fase successiva, vale a dire la certificazione dei crediti, atto amministrativo indispensabile affinché le aziende possano materialmente ricevere quanto gli spetta”. Sempre Fedele circa un anno fa e nello specifico in relazione all’ATAM, dichiarava:” Non avremmo mai permesso il fallimento dell’azienda che riceverà 10 milioni ed 800 mila euro grazie alla delibera approvata nei giorni scorsi. Abbiamo mantenuto fede agli impegni presi”. Milioni di euro che erano ossigeno per una ditta, spesso in grosse difficoltà, che cercava di mantenere alto il suo standart del servizio.
Soldi già assegnati ed in cassa, che però “stranamente” erano bloccati nelle stanze romane dove qualcuno tardava a mettere una firma, apposta invece in quest’ultimo periodo e dopo essere arrivati sino al tribunale fallimentare. Ecco spiegato il “successo” comunale dell’Atam. Quest’ultima sempre al centro di una serie di attenzioni ed iniziative illustrate dalla Borldrini e dalla Sergi, che Scopelliti ed Arena posero in essere per portare ad alti livelli di rendimento il servizio del trasporto pubblico urbano. I bus scoperti per i turisti, le corse nell’hinterland reggino, i parcheggi rosa, il servizio per i diversamente abili e per gli anziani, idee utili alla vita di tutti i giorni nate in quel periodo. Quello che chiede, in definitiva, Reggio Futura attraverso i suoi esponenti oggi, è che si riconosca quanto di buono fatto in passato in maniera intellettualmente e politicamente onesta e che l’amministrazione Falcomatà si dedichi ad illustrate il progetto di lungo periodo per la città smettendo di mistificare riguardo il passato, nell’indirizzo di un cammino condiviso tra maggioranza ed opposizione per il bene della città.
