Il Nuovo Centro Destra, giovanissimo partito di governo capitanato da Angelino Alfano, sta attraversando un altro periodo “difficile”. E’ di ieri la dipartita da NCD di Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale, in netto contrasto ideologico e morale con quanto il suo partito ha sostenuto in alcune fasi della votazione per le riforme e particolarmente riguardo il ddl sulle unioni civili. Pare lo abbia fatto per cercare di dare una scossa al partito che si era appiattito sotto il peso di Matteo Renzi e del PD. All’annuncio Angelino Alfano non ha battuto ciglio anzi, ha dichiarato pubblicamente ” Noi non tratteniamo nessuno”. Nelle ultime ore un altro colpo di scena già movimenta il dibattito politico in rete. Pare che Carlo Giovanardi anch’egli NCD sia con le valigie in mano e stia pensando insieme ad altri di formare un gruppo autonomo. Il senatore mette in luce la crisi del Nuovo Centro Destra che oggi è stato ad un piccolo 2% di consenso e ricorda che l’esperienza con il governo di responsabilità nazionale del centrosinistra è solo una fase particolare e non il normale cammino politico che vorrebbe seguire in quanto vorrebbe presto riavvicinarsi al centrodestra, area a cui sente di appartenere. Insomma grossi grattacapi per Alfano ed il suo NCD in cui continua l’emorragia interna.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.