Le previsioni dei mesi scorsi rispetto alla crescita del Pil dell’Eurozona sarebbero state confermate. È quanto riferisce l’Istat, secondo cui “nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo dell’Eurozona è cresciuto dello 0,4%”. Il fattore che ha maggiormente contribuito al conseguimento di questo risultato è stata la domanda interna che, secondo quanto emerso, dovrebbe favorire ulteriormente la crescita, portandola “all’1,6% nel 2015 dopo lo 0,9% dell’anno precedente”.
Non meno importante l’apporto del “miglioramento nel mercato del lavoro”, mentre procede con molta moderazione il settore investimenti. È previsto anche un aumento dell’inflazione che dovrebbe “raggiungere lo 0,5% in T1 2016”.