IL PRESIDENTE BRUNO: ABBIAMO MANTENUTO LA QUALITÀ DEI SERVIZI. ALLARME PER LA SP25: IL CIPE HA REVOCATO IL FINANZIAMENTO
CATANZARO – 28 SETTEMBRE 2015. Via libera al bilancio di previsione della Provincia di Catanzaro che, nonostante tagli, confusione normativa e trasformazione amministrativa continuerà per il prossimo anno a garantire qualità dei servizi, nel rispetto delle istanze e dei bisogni di tutto il territorio di competenza dell’Ente. Il consiglio provinciale di Catanzaro, guidato dal presidente Enzo Bruno, ha approvato questa mattina lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2016-2017, della relazione previsionale e programmatica, del programma triennale dei lavori pubblici e delle alienazioni: undici i voti favorevoli (Bruno, Battaglia, Bruno, Celi, Costanzo, De Vito, Mauro, Polimeni, Ventura, Verrengia e Zicchinella). Contrario solo il voto del consigliere Montuoro che aveva presentato anche tre emendamenti, dichiarati ammissibili dal punto di vista tecnico ma bocciati dal consiglio. Con la stessa votazione approvato anche, precedentemente, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e il Piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 e programma annuale 2015, entrambe pratiche propedeutiche al bilancio. I lavori del consiglio, con all’ordine del giorno 24 argomenti, erano stati introdotti dalle comunicazioni del presidente Bruno, in particolare con la comunicazione della nomina del vice presidente Marziale Battaglia, e della costituzione del gruppo di Forza Italia da parte del consigliere Emilio Verrengia. Un Piano triennale, quello approvato dalle assise di Palazzo di Vetro, che riguarda in maniera particolare il piano della viabilità e dell’edilizia scolastica e che “recepisce i bisogni dei territori, con particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza – ha detto il presidente Bruno -. Non siamo più nel 2014, l’assetto e la situazione economica e normativa è in evoluzione, ma il nostro impegno è stato, e sarà, quello di mantenere elevata la qualità dei servizi essenziali, con efficacia ed efficienza soprattutto quelli inerenti alle funzioni che la legge Delrio ci ha attribuito: viabilità, trasporti, edilizia scolastica e ambiente. Un obiettivo che abbiamo raggiunto in questi mesi grazie allo sforzo del consiglio, dei dirigenti e della struttura tecnica dell’Ente che ringrazio”. Un Piano triennale delle opere pubbliche che, secondo Antonio Montuoro “è un pezzo di carta, perchè di concreto non garantisce la realizzazione di nessuna opera”, mentre il collega, sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, rappresenta uno strumento per costruire una progettazione capace di attirare risorse regionali e nazionali che permetteranno soprattutto ai Comuni di beneficiare delle opere che saranno realizzate con l’impegno della Provincia”. Mauro, nel chiedere l’impegno del presidente Bruno per “recuperare” il sostegno della Regione, ha evidenziato, soprattutto, l’importanza di prevedere in bilancio ingenti somme per la manutenzione delle strade, poiché “proprio dalla sicurezza della rete viaria proviene il contenimento dei costi per le cause dovute ai contenziosi di questo settore”. Dello stesso tenore l’intervento del consigliere Riccardo Bruno che si affianca anche nei ringraziamenti al presidente Bruno per aver ascoltato i territori senza alcun distinguo né indicazione politica.
LO SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE 2015
Lo schema di bilancio annuale di previsione 2015, negli stanziamenti singoli e complessivi per ogni risorsa, categoria e titolo di entrata, e per ogni intervento, servizio, funzione e titolo di spesa, prevede una corrispondenza tra totale entrate e totale uscite di 328.561.021,40 euro. “Vi assicuro che tutto quello che è stato previsto, sarà realizzato. Con molta attenzione, e di questo ringrazio tutti i dirigenti, abbiamo stilato un bilancio di previsione senza risorse, improntato sulla realizzazione e il mantenimento dei servizi – ha detto il presidente Bruno -. L’input che arriva dal Governo nazionale è quello di attuare il risparmio solo puntando sul sistema delle autonomie locali: tagli ad ogni livello con una sforbiciata al nostro ente di tre miliardi di euro –. Ma noi qui siamo a discutere della progettazione, di quello che faremo, della possibilità da qui a due anni di dismettere tutti i fitti passivi che riguardano l’edilizia scolastica, della manutenzione delle strade. Un bilancio che prevede. Tra l’altro, 14 milioni di euro per l’edilizia scolastica, un milione di euro per la regimentazione delle acque. Siamo riusciti a soddisfare anche le esigenze dei presidi dei 36 istituti di nostra competenza di acquistare banchi e sedie. Mentre nelle altre Province si parla di dipendenti in mobilità, noi paghiamo regolarmente gli stipendi e ragioniamo del futuro, gestendo anche senza traumi il trasferimento del personale alla Regione. Rivendico questo primato della Provincia di Catanzaro. In questi mesi ho girato tutto il territorio, ho recepito istanze, raccolto proposte: tutta la progettazione inserita nel Piano triennale gode di copertura. In questa veste sono amministratore, non sono uomo di parte”.
GRIDO D’ALLARME PER LA SP25
E proprio in quest’ambito, si leva il grido d’allarme del presidente Bruno rispetto alla realizzazione della Strada provinciale 25, importante arteria che collega l’entroterra presilano al Capoluogo di regione e su cui insiste anche un importante parte dell’acquedotto cittadino: il Cipe ha revocato il finanziamento di 10 milioni di euro, un impegno supportato anche da un accordo siglato in prefettura a Catanzaro. Il presidente sollecita alla mobilitazione e si farà promotore al più presto di un incontro con il prefetto, Latella. Il presidente Bruno incassa anche il sostegno del capogruppo di Forza Italia, Emilio Verrengia, tra i più accaniti sostenitori dell’importanza della Provincia come ente di prossimità di cui non si può fare a meno, tanto da sollecitare nuovamente in difesa la “chiamata alle armi” dei parlamentari. A prendere la parola, entrando nello specifico degli emendamenti proposti da Montuoro – che chiedeva una riduzione del fondo di riserva, delle risorse destinate alla Cultura e allo Sport, Davide Zicchinella, Marziale Battaglia e Giovanni Costanzo. Zicchinella ha, infatti, evidenziato che “un fondo di riserva più ampio permette proprio di intervenire laddove non si possa garantire la realizzazione di quanto previsto”. Marziale Battaglia ha espresso gratitudine per la nomina di vice presidente, puntualizzando altri aspetti politico-amministrativi del bilancio rivolgendosi proprio al collega di minoranza, in particolare per quanto riguarda le risorse destinate al trasporto dei disabili e la gestione delle spese relative alla Cultura. “La Provincia ha l’obbligo di occuparsi della rete museale e delle strutture culturali in attesa della definizione delle competenze”, ha ricordato il presidente Bruno rimarcando, comunque, il prestigio che Marca, Musmi e Parco della Biodiversità garantiscono all’Ente a livello internazionale.
LICENZIATI TUTTI I PUNTI ALL’ODG
Il consiglio provinciale ha, quindi, provveduto con la presidenza di Marziale Battaglia, a liquidare all’unanimità tutti gli altri punti all’ordine del giorno. In particolare, è stata approvata la modifica del regolamento relativo all’Osservatorio provinciale dei rifiuti, su cui ha relazionato Riccardo Bruno; il protocollo d’intesa tra Prefettura e Amministrazione provinciale per la prevenzione e il contrasto alla violenza con l’attivazione del Percorso rosa, e il regolamento provinciale per l’abilitazione alla professione di insegnante di teoria e istruttore di autoscuole. Il consiglio provinciale ha, infine, provveduto a sedici prese d’atto di altrettante sentenze passate in giudicato relativi a giudizi e avvisi di liquidazione. Il consiglio provinciale tornerà a riunirsi venerdì 2 ottobre, a seguito dell’assemblea dei sindaci che dovranno esprimere parere in merito allo schema di bilancio, prima dell’approvazione definitiva.