Secondo un recentissimo studio medico legato alla chemioterapia e ai suoi effetti collaterali, sembrerebbe che i processi scaturiti dai cicli sulle donne in gravidanza affette da tumore, non danneggerebbero i feti. Fino ad ora l’alternativa all’aborto per le donne in dolce attesa si riduceva al tentativo di partorire prematuramente. Adesso, grazie ad una nuova ricerca non è più così. Infatti lo sviluppo del feto non ha subito problemi, ed i risultati sono stati riscontrati su un campione di bambini (al terzo anno di vita) di madri sottoposte a chemio in gravidanza.