“ Non c’è alcun conflitto istituzionale, non ci sono siluri o trappole nascoste, Ugo Suraci è un amministratore esperto e sa quanto questa Amministrazione provinciale abbia a cuore le sorti del litorale di Saline, non solo dell’infrastruttura portuale”. Commenta così il Vicepresidente della Provincia e assessore alla Salvaguardia delle coste, Giovanni Verduci, quanto riportato dai quotidiani locali in merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Montebello Jonico sui lavori appena appaltati per il porto di Saline. “Con gli Amministratori comunali ci incontreremo a breve, non abbiamo nulla da nascondere e il Palazzo provinciale è sempre aperto al confronto per trovare soluzioni ai tanti problemi del nostro territorio. Detto questo – prosegue il Vicepresidente – è ovvio che la Provincia non avrebbe mai potuto appaltare i lavori al porto di Saline senza le dovute e propedeutiche autorizzazioni previste dalla legge. Il Sindaco, magari, potrebbe già trovare risposte alla sue tante domande guardando negli uffici comunali. Infatti, la progettazione delle opere, particolarmente quella del pennello sul molo di sopraflutto nel porto di Saline, è stata redatta inizialmente dallo stesso Comune di Montebello, poi trasferita alla competenza provinciale per impossibilità dello stesso Comune di accendere mutui a causa del contributo regionale agganciato a tale tipologia di finanziamento. Lo stesso progetto, la cui copia è depositata presso uffici comunali, è stato redatto da un variegato team di progettisti supportati anche dall’Università Mediterranea che da anni, anche su richiesta di questa Provincia, si occupa dello studio del porto di Saline e delle dinamiche costiere legate allo stesso e al territorio limitrofo. La Conferenza dei Servizi si è tenuta il 5 novembre 2014, alla stessa ha partecipato anche il Comune di Montebello con alcuni membri della Commissione Straordinaria affiancati da tecnici dell’Ente, anche se tardivamente e solo dopo che la stessa Conferenza aveva completato i lavori. Il verbale di tale Conferenza, sottoscritto anche dai Commissari del Comune di Montebello, riporta una dichiarazione degli stessi, secondo la quale “si riservano di trasmettere nei tempi/termini di legge il parere di competenza” volendo chiaramente intendere che quanto depositato non rappresentava parere per volontà degli stessi. Successivamente, l’11 novembre 2014, la Provincia ha chiesto formalmente al Comune di provvedere, entro i successivi 30 giorni, all’invio del previsto parere, di inviare eventuali osservazioni ovvero l’eventuale motivato dissenso. Nulla è più pervenuto a questo Ente, tanto che, in data 5 marzo 2015, è stato concluso il procedimento della Conferenza dei Servizi, dando per acquisiti favorevolmente anche tutti i pareri non pervenuti, ai sensi e nei termini di legge, approvando il progetto definitivo/esecutivo dell’opera. Tale ultimo provvedimento è stato inoltrato, per PEC, a tutti gli Enti compreso il Comune di Montebello, in data 6 marzo 2015. Sono certo – conclude Giovanni Verduci – che in occasione dell’incontro già fissato per la prossima settimana, assieme agli attenti amministratori comunali sapremo compiere un ulteriore passo nella direzione giusta, superando ostacoli che spesso hanno limitano lo sviluppo di quel territorio”.
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