Sono rimasti chiusi questa mattina a causa di un’assemblea sindacale alcuni tra i più importanti siti archeologici di Roma: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Terme di Diocleziano e Ostia Antica. A indicarne la chiusura un cartello posto agli ingressi dove si comunicava l’apertura posticipata alle ore 11.30. Nonostante la regolare convocazione dell’assemblea, la chiusura dei siti ha causato il dissenso da parte dei turisti. Tra l’altro, come se non bastasse il disagio della chiusura comunicata in tempi troppo brevi, un errore nella traduzione inglese degli avvisi ha confuso maggiormente i turisti stranieri. Infatti, l’avviso in lingua straniera lasciava intendere che l’apertura al pubblico sarebbe avvenuta alle 11:30 della sera e non del mattino.