Festa Madonna, la Processione, le preghiere, … le polemiche

Reggio Calabria – La Vara della Madonna della Consolazione ha da poco fatto la sua discesa dalla Basilica dell’Eremo, come avviene ormai da tantissimi anni (1836).

La Processione che vede il Quadro arrivare al Duomo di Reggio per essere quindi custodito nella Cattedrale è da sempre un momento di riflessione e aggregazione cittadino. Ieri però a tenere l’attenzione alta sull’evento religioso, qualora ve ne fosse la necessità, c’è stato uno scambio di battute o di punti di vista tra l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Fiorini Morosini ed il primo cittadino reggino, Giuseppe Falcomatà.

Il primo esprime, in un video diffuso alla cittadinanza, la sua preoccupazione per come alcuni eventi la starebbero trasformando (qui un breve e preciso riassunto delle sue parole) “Ma in tempi in cui noi assistiamo ad una secolarizzazione e scristianizzazione galoppante, ha senso festeggiare un patronato religioso? Ha senso celebrare il santo patrono in uno stato, in una città che ormai si va sempre più organizzando in una maniera laica, diciamolo pure, in maniera scristianizzata? Non voglio contestare il fluire del tempo e il cambiamento in una società. La domanda io la pongo, non solo ai credenti, ma anche a coloro i quali affermano di non credere, però a queste tradizioni sono legati. “…. poi …. “Che senso ha che una città, che si vuole organizzare in una maniera laica, festeggi le ricorrenze religiose se poi fa leggi che sono contrarie alla Chiesa? Che senso ha il patronato religioso con il registro delle unioni civili? Che senso ha il patronato della Madonna con la visione della famiglia che oggi sta prendendo piede e con la cultura gender?” … ed infine … “Proviamo a riflettere, a pregare dal profondo del cuore la Madonna se ancora riteniamo sia oggetto della nostra preghiera, perché c’illumini e ci aiuti a trovare una risposta a questo interrogativo”.

Festa Madonna 2015A breve distanza dalle esternazioni dell’Arcivescovo Metropolita arriva la replica del Sindaco “La nostra idea è quella di una città inclusiva, fondata sui diritti, sulle opportunità, sull’attenzione verso i più deboli, verso gli emarginati, verso chi ci guarda con la speranza di un cambiamento di rotta e di un miglioramento della propria condizione esistenziale, civile e sociale. Principi che stanno alla base della dottrina cristiana”… e conclude,   “Non un togliere, ma un dare. Non una alternativa, ma un’opportunità, per garantire a tutti il diritto di vivere con dignità la propria condizione civile e sociale, sotto la tutela delle istituzioni che hanno il dovere di garantire ad ognuno un pari trattamento di fronte alla legge”. Di questo breve ma intenso scambio di battute non se ne sentiva il bisogno, o meglio non adesso, forse è da tempo che la “Curia” doveva far sentire la sua voce riguardo un argomento così importante e delicato come la questione “gender”.

 A Reggio ci sono state molte discussioni al riguardo accompagnate da manifestazioni avverso o pro. Può essere un avvenimento così importante strumentalizzato? No, mai! a nostro avviso… sia che si vogliano trovare delle giustificazioni ad un mediocre operato politico sia che si vogliano tutto d’un colpo risvegliare le coscienze cristiane.

Festa Madonna è il solo il tributo per le benedizioni passate e preghiere per quelle future che i reggini dedicano alla Madre … nient’altro. Per i non credenti invece un evento folcloristico da vivere con il dovuto rispetto… Per il resto gli abitanti di Reggio Calabria si sono già fatti un’idea sia della guida religiosa che di quella politica non saranno di certo queste esternazioni a far cambiare idea alla gente.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.