Sembra che, dalle carte depositate al Tribunale del Mare di Amburgo dall’India , emergano dei particolari che potrebbero scagionare i due marò. Come riporta il Quotidiano Nazionale, sembra che da questi documenti, tra cui l’autopsia, presentati con lo scopo di provare la colpa dei due militari, emerga che i proiettili che hanno ucciso i pescatori indiani sono diversi da quelli in dotazione ai marò. Inoltre sembra che le testimonianze dei tre pescatori sopravvissuti siano cosi simili tra loro da essersi meritate l’appellativo di “fotocopie”. Infine il GPS del peschereccio sembra sia stato consegnato alla polizia dopo 8 giorni e non subito al rientro in porto.