Questa mattina, torna prepotente l’attenzione cittadina sulle vicende relative alla Reggina Calcio, in quanto il giornale on line strettoweb ha pubblicato un’intervista a Carlo Tavecchio numero uno della FIGC. “Pronto Sindaco sono Carlo Tavecchio, come è la situazione lì a Reggio, riusciamo a salvarla questa Reggina?” – “Presidente, qui siamo in difficoltà e in confusione”. Da tifosi sfegatati ce la immaginiamo più o meno così la telefonata tra Carlo Tavecchio Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio e Giuseppe Falcomatà Sindaco di Reggio Calabria, intercorsa la sera di mercoledì 22 luglio, a quello che riferisce strettoweb.com: una telefonata decisiva per le sorti della Reggina Calcio. Lo svincolo di tutti i calciatori, infatti, arrivato nella giornata successiva, sarebbe stato determinato dall’incertezza e dall’insicurezza manifestata dal sindaco a Tavecchio che, probabilmente “immaginiamo pressato da tutte le parti” ha provveduto a svincolare i tesserati, ponendo la parola fine al calcio professionistico reggino. Fu una doccia fredda quella per l’intera città che, nei giorni precedenti, aveva nuovamente riacquisito la possibilità di farcela dopo il “viaggio romano” di Foti, Falcomatà e Praticò: ma in una settimana, e mentre la città fermentava di idee e di contributi (l’azionariato popolare era a pieno regime) arrivò la doccia fredda, a questo punto spinta da un clamoroso errore di valutazione del sindaco Falcomatà il cui pessimismo telefonico si rivelò “convincente” in Tavecchio. Un Sindaco apparso sprovveduto, incapace in quel contesto di far valere la forza della ragione e del cuore: da un primo cittadino, ci saremmo aspettati altro approccio, e altre parole. Ci saremmo aspettati un discorso rassicurante del tipo: “Caro Presidente qui va tutto bene, tutta la città è impegnata in questo obiettivo e lo centreremo….” O ancora “presidente abbiamo già trovato i soldi, siamo pronti ad essere nuovamente protagonisti nel calcio professionistico”. Ed invece purtroppo così non è andata, la vicenda però ha messo definitivamente K.O. la speranza di continuare ad avere una squadra nel calcio professionistico, quel che per storia, tradizione e amore Reggio avrebbe meritato.
L’ “Autogol” di Falcomatà sulla Reggina
