Il cibo che fa bene deve essere anche fonte di gioia e di crescita per il territorio. Da qui l’idea di Fapi Calabria in collaborazione con la Polisportiva “Magna Graecia” di promuovere una tavola rotonda, con il contributo di Cia, Agrituri e Slowfood ed il patrocinio di Regione Calabria e Diocesi di Cassano all’Ionio, sul tema: Cibo sano, buono e giusto – I prodotti di qualità della terra diventano “sociali”. Un incontro, previsto per sabato alle 19,30 a Cassano, in piazza S. Pertini, che metterà insieme rappresentanti istituzionali, mondo della chiesa, imprenditori ed esperti nutrizionisti per confrontarsi sui risvolti positivi che produzione agricole di qualità, unite ad una sensibilità sociale, possono avere sulla crescita del territorio. “Un cibo sano, unito ad una giusta attività sportiva per vivere bene, ma anche buono e che fa bene alla comunità – spiega Cristian Vocaturi, coordinatore Fapi Calabria – perché può dare vita a percorsi di autoimpiego e coooperative sociali per le fasce più disagiate. Principi e metodi non solo scientifici, ma che rispettano le caratteristiche degli alimenti e qualità della vita di un territorio.” Nel corso del convegno, dopo i saluti del Sindaco di Cassano, Gianni Papasso e l’Introduzione Aldo Iacobini Presidente Polisportiva “Magna Graecia” sono previsti gli interventi di Giacomo Giovinazzo Dirigente settore 2 – Valorizzazione e Promozione Produzioni Agricole e Filiere Produttive; Antonio Schiavelli Presidente Distretto Agroalimentare di Sibari; Giovanni Soda Fiduciario condotta SLOW FOOD Cosenza Sila; Don Vincenzo Calvosa Sacerdote diocesi Cassano all’ Ionio; Rosanna Labonia Responsabile Igiene degli Alimenti e nutrizione Distretto Sanitario Valle Crati ASP Cosenza. Le conclusioni sono affidate al consigliere regionale Mauro D’Acri, profondo conoscitore del settore agricolo che ha giocato un ruolo fondamentale nella definizione del nuovo PSR.
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