Non è sfuggita ai maggiorenti dei partiti lombardi la carica destabilizzante di una battuta che Maroni ha oggi lasciato scivolare nei microfoni dei cronisti: “Nessun patto con FI, l’interim sarà breve”. Il presidente si riferisce al superassessorato alla Sanità (cui si aggiunge il Welfare), le cui deleghe sono state sottratte a Mantovani e trattenute da Maroni. Fin qui poco di nuovo. Ma alla domanda diretta: “l’assessorato sarà di FI ?”, il presidente dà una di quelle risposte che non possono piacere a coloro cui sono dirette: “Le elezioni sono state nel 2013, da allora sono cambiate tante cose”. Traduzione facile: allora eravate al 16%, oggi siete al 10%. Allora eravate i primi, oggi i primi siamo noi. E addio sicurezze. Cosa accadrà? Sicuramente nuove fibrillazioni. L’assessorato sarà restituito a FI? Forse sì, ma con contropartite di qualche spessore su altri fronti. E Milano 2016 si avvicina.
fonte – www.alertmilano.it