E’ morto ieri all’età di 96 anni a Benestare, nel reggino, Antonio Nirta. Era uno dei nomi di spicco delle “organizzazioni” calabresi, venne ritenuto anche uno dei capi dell’anonima sequestri. Era soprannominato “il diplomatico”, pare sia stato il paciere della guerra di mafia di Reggio Calabria che tra il 1985 ed il 1991 provocò oltre mille morti e di altre faide in Calabria come quella di San Luca. Insieme con i fratelli Giuseppe, considerato dagli investigatori delle forze dell’ordine, il numero uno di sempre, Antonio Nirta ha formato una tra le cosche più potenti della ‘Ndrangheta: “La Maggiore”. Nirta fu considerato anche uno degli ideatori del “Crimine”, il massimo organo criminale della mafia calabrese, e nel 1969 al famoso “summit” di Montalto, interrotto dalle forze dell’ordine con l’arresto dei boss che vi presero parte.
Benestare(RC): morto Antonio Nirta
