di – Antonella Postorino Il salotto della Terrazza Futurista, il 29 agosto ha ospitato l’autore del libro “Dieta Mediterranea di Riferimento”. Italo Richichi, calabrese nato a Gioia Tauro, Cardiologo, Primario del Policlinico di Pavia, Specialista in Scienze dell’alimentazione, da anni studia gli effetti della Dieta Mediterranea sulla qualità della vita, con l’obiettivo di prevenire patologie cardiovascolari e tumorali. “Dieta Mediterranea di Riferimento”, pubblicato nel mese di aprile e presentato a Milano in occasione di EXPO 2015, non è ricettario e neanche un saggio medico, è semplicemente un testo a carattere divulgativo, che pone l’accento sull’importanza del mangiare sano, naturale e calabrese, per puntare non solo alla durata ma soprattutto alla qualità della vita. La presentazione del libro ha dato parecchi spunti per aprire un dibattito nell’ambito del quale si è parlato di sani stili di vita, delle sinergie interdisciplinari che gravitano attorno alla valorizzazione della Dieta Mediterranea, dall’identificazione della filiera produttiva al riconoscimento dei valori paesaggistici dei luoghi in cui è nata questa “cultura” alimentare. Durante la presentazione/dibattito, coordinata da Antonella Postorino, sono stati analizzati gli aspetti riguardanti la tutela e la conservazione della dieta, per concludere con una riflessione sulle recenti normative regionali, su quelle Europee e quindi sul ruolo che le istituzioni devono assumere affinché questa possa diventare simbolo di riconoscibilità e riferimento culturale tra i paesi del Mediterraneo, che ne detengono il riconoscimento ufficiale. Già nel maggio 2008 l’Italia aveva proposto la candidatura della Dieta mediterranea come patrimonio Unesco e, dopo una prima bocciatura, nel novembre 2010 a Nairobi, in Kenya, l’organizzazione ha iscritto la Dieta Mediterranea nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, riconoscendone l’appartenenza di tale patrimonio ad Italia, Marocco, Grecia e Spagna. Tre anni dopo, e cioè nel novembre 2013, il riconoscimento è stato esteso a Cipro, Croazia e Portogallo Il libro che sarà tradotto anche in inglese, russo e cinese, si articola in quattro sezioni ognuna di approfondimento dei punti cardine indispensabili per la corretta divulgazione di quello che a detta di Richichi, non è un modo di alimentarsi, bensì uno stile di vita. La Prima parte è tecnica, questa approfondisce gli spetti medici con la trattazione di argomenti che illustrano i meccanismi iniziali e promotori della malattia coronarica che può condurre all’infarto miocardio. La seconda parte è culturale, l’autore da conoscitore della cultura culinaria calabrese, rivaluta, divulga e condivide con tutti il modello nutrizionale corretto, antico, basato sui sapori di naturali cibi vegetariani e dall’ottimo gusto della dieta mediterranea e nello stesso tempo, con orgoglio e con chiarezza supportata da dati storici e oggettivi, rivendica al territorio della Costa degli dei e di Nicotera in particolare la nascita della dieta mediterranea. La terza parte è alimentare, qui vengono presentate le linee guida per conoscere gli alimenti della alimentazione mediterranea nostrana. Viene delineata con chiarezza la corretta alimentazione, che dev’essere costituita in gran parte da alimenti di origine vegetale: frutta, ortaggi, verdura, legumi, cereali e olio d’oliva. Nella dieta viene menzionato anche il dolce nettare dei vigneti, infatti, secondo Richichi, il vino assunto in quantità moderata può accompagnare i pasti senza danno per il nostro organismo. Viene inoltre illustrata la piramide dell’alimentazione umana, nella quale il cardiologo riconosce un’utilità marginale all’alimentazione di origine animale (latte, formaggi, carne e pesce). La quarta e ultima parte rappresenta la speranza della certezza, ossia una sorta di incoraggiamento per intraprendere un sano percorso alimentare, tenendo conto delle regole della Dieta Mediterranea. In questa sezione è presente un test (non scientifico) che metterà in luce la differenza tra età anagrafica e età biologica. La serata si è conclusa con un appuntamento ad EXPO 2015, dove nei prossimi giorni il prof. Richichi sarà ospite.
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About the Author: Antonella Postorino
Antonella Postorino è una Giornalista Pubblicista specializzata in architettura e beni culturali che collabora con il Metropolitano.it.
Antonella Postorino è anche un architetto, designer e scenografa.