Con riferimento ad alcuni rilievi di carattere tecnico sollevati nel corso della seduta del Consiglio regionale che si è tenuta ieri, 31 agosto 2015, al fine di garantire una corretta informazione, si riportano i chiarimenti forniti dall’Autorità di gestione del POR Calabria 2014/2020, relativamente alle procedure di caricamento dei documenti nel sistema informativo della Commissione europea ed in merito alla correttezza degli indicatori e all’attualità dei dati: “La trasmissione del POR alla Commissione, in questo ciclo di programmazione, avviene mediante un sistema informativo, denominato SFC, che prevede che i testi, una volta definiti per la trasmissione formale, vengano convalidati e, automaticamente, inoltrati all’Agenzia per la coesione che, previa verifica, provvede ad inviarli alla Commissione. Il mero caricamento del testo del POR, se non è finalizzato alla trasmissione definitiva, tramite la procedura di convalida, non ha alcun effetto di carattere formale. Per quanto riguarda il POR Calabria 2014/2020, il testo definitivo, da sottoporre a procedura di convalida, non è stato ancora caricato sul sistema informativo della Commissione. Risulta, caricato, invece, un testo preliminare, connotato come “non convalidato”, funzionale alle attività negoziali in corso con la Commissione. E’ ovvio, infatti, che tali attività si fondino su una revisione continua dei testi, riportata costantemente all’attenzione del partenariato e della II Commissione del Consiglio. L’affermazione secondo la quale il testo, approvato ieri in Consiglio fosse già trasmesso formalmente alla Commissione, attraverso il sistema informativo e, quindi, di fatto, non modificabile, non è corretta sul piano tecnico. Come specificato ieri in Consiglio, il caricamento del testo approvato, aggiornato con le ultime modifiche richieste della Commissione, avverrà entro il prossimo quattro settembre, a conclusione della procedura preliminare della VAS. In riferimento alle osservazioni formulate sugli indicatori, si fa presente che il Programma riporta gli indicatori previsti dall’Accordo di partenariato nazionale adottato dalla Commissione europea. Gli indicatori e la relativa quantificazione sono messi a disposizione dall’Agenzia per la coesione e dal Sistema statistico nazionale (SISTAN). Si tratta di un set di indicatori approvato dalla Commissione europea e adottato da tutti i programmi operativi, regionali e nazionali. I dati riportati nel POR sono aggiornati all’ultima rilevazione ufficiale disponibile. Per gli indicatori che, a causa dell’assenza della rilevazione, non sono disponibili i valori di base, il Sistema statistico nazionale, come previsto dall’Accordo di Partenariato, si è impegnato a quantificarli entro la fine del 2015. Il sistema di indicatori riportati nel POR è stato oggetto di un intenso confronto con la Commissione che ha validato la proposta regionale. Il riferimento alla Sicilia, infine, riguarda esclusivamente la denominazione della fonte degli indicatori in materia di beni culturali. La fonte, nel caso specifico, si riferisce a dati ISTAT, MIBACT e Dipartimento beni culturali e dell’identità siciliana della Regione Sicilia. Si tratta di una denominazione comune a livello di Sistema statistico nazionale e di Accordo di partenariato che fa riferimento anche alla Regione Siciliana, che – com’è noto – detiene competenze regionali esclusive in materia di beni culturali e di produzione di dati statistici di settore. Pertanto, in conformità con quanto previsto nell’Accordo di partenariato, per gli indicatori di risultato relativi ai beni culturali selezionati nel POR Calabria, così come in tutti gli altri programmi operativi regionali e nazionali, è stata riportata la completa denominazione della fonte”.
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