11.10 – Il profugo ivoriano sospettato di aver ucciso brutalmente i due anziani coniugi catanesi (lui colpito alla gola e lei giù dal balcone), forse avrebbe dei complici. E’ quello che credono le forze dell’ordine in base alla dinamica dell’omicidio. Inizialmente l’uomo avrebbe giustificato il possesso del telefono personale della vittima con un ritrovamento causale per strada ma poi gli sono stati trovati addosso gli abiti dell’uomo ed è scattato il fermo. Il 18enne si continua a dichiarare innocente. Gli inquirenti cercano adesso tracce di Dna e impronte digitali. Ma ci vuole tempo per le verifiche
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