Nella sua intervista parla di sviluppo del turismo per creare opportunità di lavoro ed afferma che l’aeroporto dello Stretto si dovrebbe chiudere. Mette al secondo punto il porto di Gioia Tauro nell’agenda del governo affermando che le sue capacità produttive non son state sfruttate abbastanza. Ritengo completamente errate le posizioni di Carbone,in quanto l’aeroporto di Reggio Calabria è una parte fondamentale per lo sviluppo dell’area dello stretto nonché elemento strategico per il Porto di Gioia Tauro. Il porto di Gioia tauro e il retro porto vanno in simbiosi con lo scalo reggino. Lo scalo marittimo di Gioia Tauro in questi ultimi mesi sta attraversando un momento di profonda crisi,lo sciopero di giorno 22 agosto ha messo a nudo tutte le sofferenze dei lavoratori,nel silenzio assordante delle politica calabrese e nazionale. Come presidente del Consiglio Comunale di Gioia Tauro ,ritengo necessario che il porto deve non può restare solo con l’attività di transchipment ma deve diventare polifunzionale smistando i container su rotaia e gommato sviluppando l’attività del retro porto con l’istituzione della ZES.Solo a queste condizioni lo scalo di Gioia Tauro potrà svilupparsi e diventare volano di sviluppo per la Calabria ed il Sud. Ieri ed oggi la politica nazionale e le Banche Intesa ed Unicredit hanno favorito gli scali di Genova e Trieste .Pertanto serve uno scatto d’orgoglio della deputazione calabrese e meridionale insieme ai consiglieri regionali che devono far sentire forte questa voce di riscatto del Sud al governo nazionale .Governo nazionale che non può continuare con gli annunci di piccole cose cercando di farle diventare grandi cose. Insieme all’amministrazione di Gioia Tauro nei prossimi Giorni invieremo una lettera aperta a tutti i consiglieri regionali e a tutta la deputazione calabrese e siciliana affinché parta una campagna di sensibilizzazione e di pressing sul governo nazionale per la realizzazione degli interventi sopra elencati. Il fallimento di Gioia Tauro sarà il fallimento dell’intero meridione, è importante che la classe politica meridionale né prende coscienza oppure saremo destinati ad un ruolo subalterno nello scacchiere economico italiano e mediterraneo Su queste cose è necessario unità. Unita del mondo imprenditoriale, unità della politica, unità delle forze sindacali, unità del mondo culturale, per aprire una nuova questione meridionale.
Santo Bagalà – Presidente del Consiglio Comunale