Discussa in Commissione bilancio e purtroppo approvata coi voti della maggioranza la delibera di Giunta n. 136 del 14 agosto 2015 inerente l’istituzione dell’imposta di soggiorno, tanto discussa già sulla stampa nei giorni scorsi. Le perplessità sono tante e sono state esposte agli organi politici preposti che però, detentori di una sorta di assoluta verità, non sono dediti al confronto. In virtù, come è noto, della posizione non favorevole di Federalberghi si è chiesto quale approfondito studio è stato posto alla base dell’istituenda tassa, visto che non ne sono stati dimostrati gli effetti positivi nel tempo, che certamente non possono essere ricondotti meramente alla minima voce di entrata di bilancio prevista (250.000€ nonostante però ancora non sia stato stabilito il quantum dell’imposta ????). Attraverso un colloquio preventivo con gli esercenti e con le associazioni di categoria si sarebbe potuto arrivare a soluzioni diverse, come l’incremento dei servizi turistici che ad oggi è del tutto assente nella nostra città e la ricognizione di diverse imposte dirette o indirette, che potrebbero fruttare molto di più per la nostra amministrazione. Si è chiesto, inoltre, se sussiste il paventato rischio di uno spostamento turistico del soggiorno presso comuni limitrofi al nostro con incentivazione, così, del cd. mero escursionismo, ovvero visita della Città senza pernottamento, a discapito degli albergatori e di tutta gli esercenti commerciali. Ovviamente alcuno studio o indagine è stato condotto in merito. Magari forse sarebbe stato più opportuno individuare dapprima una programmazione pluriennale per lo sviluppo del turismo, dei servizi necessari in una città dalle grandi potenzialità, certamente non esaltate in questa estate troppo ancorata ad una primavera che tarda a fiorire. Si potrebbe, altresì, pensare ad un incentivazione del mare delle periferie mediante l’istituzione di corse di trasporto gratuite. Si potrebbero individuare tante idee attraverso il dialogo e la concertazione con le categorie interessate ed auspico fortemente che ciò avvenga, affinché si abbiano proposte ponderate e produttive per un’effettiva ripartenza dell’economia Reggina. Nel mentre suppongo che per tale imposta i Comuni di Villa San Giovanni e di Motta San Giovanni sentitamente ringrazino.
Mary Caracciolo
Consigliere Comunale Forza Italia