Il valore dello stupefacente sequestrato, qualora immesso sul mercato, avrebbe sfiorato i 300.000 €uro. Sale così a 26 il numero delle piantagioni scoperte dai Carabinieri del Gruppo di Locri dall’inizio dell’estate.
Ieri mattina, in contrada Ricciolio di Platì, i Carabinieri della Compagnia di Locri e Bianco, unitamente a personale del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, hanno individuato e successivamente estirpato tre distinte piantagioni di canapa indica, site in tre distinte aree e ben occultate tra la fitta vegetazione, composte complessivamente da 267 piante, parte delle quali già pronte per essere raccolte e fatte essiccare. Il valore dello stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe sfiorato i 300.000 €uro. L’impianto di irrigazione utilizzato era conforme alla morfologia del territorio e presentava a monte una fonte di acqua naturale, collegata alla piantagione mediante l’interramento e l’occultamento – tra la vegetazione e gli anfratti del terreno – di tubi di gomma che giungevano presso la piazzola ove era realizzato un impianto c.d. “a goccia”, per rilasciare gradualmente l’acqua necessaria per l’irrigazione. Tale sistema, che si attiva con un rubinetto collocato a monte della fonte, consente a chi realizza la piantagione di recarvisi solo saltuariamente, riducendo così il rischio di essere colto in flagranza. A seguito dell’occorso, i Carabinieri – previa campionatura – hanno provveduto al sequestro di una parte della sostanza stupefacente che verrà ora inviata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, per effettuare le successive analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto. Le restanti piante sono state distrutte con il fuoco sul posto. Sale così a 26 il numero delle piantagioni scoperte dai Carabinieri del Gruppo di Locri dall’inizio dell’estate, 19 gli arresti, 8 i deferimenti a piede libero, 4.478 le piante sequestrate e poi distrutte. Sequestrati, per ora, oltre 32 kg di marijuana. In tutto l’anno scorso, invece, le piantagioni erano state 34, le piante 3.671, la marijuana 266,996 kg, gli arresti per lo specifico reato 13, mentre le denunce a piede libero 4.
comunicato stampa – Carabinieri