MIRAMARE : “ombre” nell’Estate reggina

Verdi ReggioLa vicenda “Concessione-Miramare” , dopo la presa visione della Delibera che la regolamenta, evidenzia delle anomalie non solo sul piano etico- politico ma anche su quelle formali-procedurali. Sul Miramare infatti proprio il Comune ha ratificato nella prima settimana di maggio , secondo le regole previste dallo Statuto, una proposta d’utilizzo, ricevuta a mezzo protocollo dalla Federazione cittadina dei Verdi cui apparteniamo, come “ Ostello d’Arte” ma anche come Caffè-Libreria, Gipsoteca e Pinacoteca oltre che come spazio-espositivo permanente. L’idea avrebbe dovuto coinvolgere in modo trasversale ed equilibrato Operatori , Associazioni e finanche Imprenditori ma con strumenti di oggettiva trasparenza che consentissero a chiunque di poter aderire meritocraticamente e secondo le proprie specifiche competenze . “Miramare Bene Comune” è stata da subito la nostra battaglia e dunque inevitabilmente anche l’idea di “gestione comune” . A fronte di ciò il Sindaco avrebbe dovuto, per obbligo contemplato dallo Statuto Comunale, “esaminare e rispondere, su relazione degli organi o degli uffici competenti, alle istanze entro il termine di trenta giorni”; cosa mai avvenuta che si configura come una violazione che, ad oggi, non trova alcuna giustificazione. Tornando alla Delibera 101 con cui si concede in via “sperimentale e temporanea” l’utilizzo del Miramare , dopo aver trascurato di fatto la nostra proposta di oltre un mese prima, si possono evincere, nel caso di conferma, delle inesattezze che solo gli Organi di competenza potranno identificare come “vizi gravi” ( con conseguente annullamento della stessa) oppure trascurabili e dunque ininfluenti. E’ normale ad esempio che l’assunto stesso della Delibera sia quello dell’aver intrapreso, questa Amministrazione, con Avviso pubblico per le manifestazioni dell’Estate reggina (in cui rientrerebbe anche l’Istanza dell’Associazione “Sottoscala”?) un percorso nella direzione della valorizzazione degli eventi e delle iniziative culturali solo in alcune aree cittadine specifiche ben identificate ma che , inequivocabilmente, fra queste non rientri il Miramare ?

Ecco il punto dell’Avviso in cui viene specificato:

“Le iniziative proposte potranno essere realizzate presso i sotto indicati siti, così destinati,
indicativamente, per tipologia di evento:
Piazza Castello Cinema, teatro, concerti di musica jazz e musica classica
Piazza Italia Eventi culturali, talk show, musica bandistica
Arena dello Stretto Danza, cabaret , concerti
Piazza Indipendenza Manifestazioni ludico/sportive, concerti di musica varia
Area Tempietto a mare Manifestazioni ludico sportive espositive e concerti
Villa Comunale Teatro ed eventi culturali
Lungomare Falcomatà Manifestazioni espositive ed arte varia e concerti
Piazza Orange Manifestazioni espositive ed arte varia e concerti
Piazza Carmine Manifestazioni espositive ed arte varia e concerti
Scalinate storiche Manifestazioni espositive ed arte varia e concerti!”

D’altronde nella Delibera si legge che la proposta dell’Associazione “Sottoscala” è stata “assunta al protocollo in data 12/06/2015 al numero 87002” in palese violazione della scadenza contemplata nell’Avviso che era “entro e non oltre il giorno 10 giugno 2015”! In tal caso ci chiediamo se tali evidenti violazioni possano essere trascurabili per un’operazione che ha suscitato in città lo sdegno bipartisan non solo di formazioni politiche (da Destra a Sinistra) ma anche del comune cittadino che continua a percepire l’assenza di qualche importante passaggio democratico. Come Verdi cittadini ci siamo interfacciati all’Amministrazione con delle proposte serie e concrete volte a migliorare la città in vari settori e lo stesso Presidente del Consiglio Demetrio Delfino aveva reso noto all’opinione pubblica, a mezzo stampa, il risultato del nostro incontro proprio per sottolineare il profilo maturo e positivo dello stesso oltre che il valore delle nostre istanze. Lo stesso stava già lavorando per predisporre le dovute “audizioni” presso le apposite Commissioni subito dopo l’approvazione del Bilancio; dove si è inceppato il regolare svolgimento di questa attività? Perché non abbiamo mai più ricevuto alcuna risposta? Fra le proposte c’era anche “Orto per Mille” , proposta per l’assegnazione dei terreni comunali in comodato finalizzata a realizzare “Orti Urbani” ma anche turismo paesaggistico ed attività di valorizzazione del Territorio. Da noi suggerito anche il recupero del “Tapis Roulant ad una funzione espositiva ( come “Galleria d’Arte) , l’utilizzo dell’Area del Tempietto come “zona franca “ per Artisti di Strada e spazio per Artigiani, Operatori e Spettacoli e , non per ultimo, il recupero dell’ex Fiera di Pentimele come “Area-Camping” e “Parco Urbano”. Anche queste proposte non hanno ottenuto alcuna risposta per poi vederne adottate altre simili da lì a poco di altri Soggetti. A distanza di 3 mesi dal nostro incontro duole dover prendere atto che Palazzo S.Giorgio non sia ancora divenuto nei fatti quel “Palazzo di vetro” di cui la trasparenza amministrativa e la partecipazione democratica siano la struttura portante. Il nostro impegno per la città vogliamo passi sempre attraverso un rapporto con gli Enti chiaro e schietto ma soprattutto seguendo inequivocabilmente le regole e gli strumenti di partecipazione che gli stessi mettono a disposizione. Sicuri di un chiarimento sulla vicenda continuiamo a vigilare sulle attività amministrative che incidono quotidianamente sui quei Servizi o Beni la cui cura fissa nel mondo gli standards di “qualità della vita “che rendono un luogo qualsiasi una vera comunità “civile”.

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