In base a quelli che sono i calcoli della CIGA di Mestre, il Governo, dopo la sentenza della Consulta, ha deciso di rimborsare “solo” 2,1 miliardi di euro. Quindi erogherà, ai circa 4,5 milioni di pensionati, “solo” il 12,4% di quello che in realtà dovrebbe. Oggi chi riceve l’accredito della pensione sul suo conto corrente si vedrà restituire la percentuale sopra riportata (12,4%) della mancata rivalutazione causata dal blocco del decreto Salva Italia creato dal governo Monti sulle pensioni. Il Dl è stato di recente bocciato da una sentenza della Corte Costituzionale che ha imposto al governo Renzi di rimborsare quanto indebitamente tolto. Però ai circa 4,5 milioni di pensioni interessate all’epoca dal dl voluto da Mario Monti, l’Inps erogherà solo il 12,4% di quanto dovuto. Il mancato aggiornamento Istat è costato ai pensionati 6,7 miliardi e la mancata indicizzazione delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps decisa per il biennio 2012-2013 è costata 17,6 miliardi di euro. Queste sono cifre che però non saranno rimborsate sulle pensioni che verranno saldate oggi. Nello specifico saranno rimborsati i pensionati che nel 2012 percepivano un assegno mensile lordo compreso tra i 1.406 e i 2.895 euro. Tutti coloro che attualmente percepiscono una pensione mensile netta che oscilla tra i 1.200 e 2.000 euro. Gli arretrati che saranno restituiti oggi saranno tra i 263 e i 601 euro.
Pensioni: oggi restituito solo il 12,4% della mancata rivalutazione
