L’allarmismo gratuito ed acritico di certa stampa non ha ragione d’essere. Nel provvedimento di sequestro, di cui ovviamente si fa solo incompleto cenno, e che ha riguardato i lavori di “Ripristino vecchia pavimentazione e ristrutturazione cunicoli di servizio del Corso Garibaldi”, si dispone soltanto che siano osservate dai tecnici comunali e dall’impresa appaltatrice le precise prescrizioni di esecuzione delle opere che erano state già concordate e che, tra l’altro, sono state già scrupolosamente osservate negli ultimi mesi. Non è stato imposto alcun fermo dei lavori, nessun blocco dei cantieri, e non c’è alcun rischio che non possa svolgersi normalmente la processione della sacra effigie della Patrona della Città. Insomma, contrariamente a quanto divulgato dall’organo di stampa locale sul problema, e che nella sua resocontazione appare ispirato alla dissennata logica del sensazionalismo e della disinformazione, forse a beneficio di chi non ha a cuore le sorti di questa Città, il provvedimento giudiziario non incide sul cronoprogramma dei lavori e non delude le aspettative della collettività sulla puntualità della loro ultimazione, ma è funzionale solo all’accertamento di presunte irregolarità certamente datate a prima dell’avvento della nuova Giunta e Consiliatura reggina.
Il Sindaco Giuseppe Falcomatà
L’Assessore Angela Marcianó