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Il 26 Luglio u.s., R.P., responsabile del reato di cui all’art. 336 c.p. (violenza o minaccia a pubblico ufficiale), poiché nel corso di una perquisizione domiciliare, al fine di impedire ai militari operanti di effettuare un sequestro di armi bianche, ha minacciato uno dei Carabinieri presenti mediante l’uso di un coltello multiuso. Nella circostanza, i militari hanno altresì sequestrato un considerevole numero di pugnali ed armi bianche oltre a 2 “taser”, per la cui detenzione è obbligatoria la denuncia, e ad un frangivetro delle F.S.: pertanto il predetto è stato altresì deferito per detenzione abusiva di armi (art. 697 c.p.) e ricettazione (art. 648 c.p). Il provvedimento precautelare è stato convalidato ed il responsabile è stato sottoposto all’obbligo di firma.