ITALIA-CINA 3-2 (25-15, 22-25, 22-25, 25-18, 15-12)
ITALIA: Malinov 8, Chirichella 6, Sylla 14, Sorokaite 25, Guiggi 11, C.Bosetti 10. Libero: De Gennaro. Folie, L.Bosetti 10. N.e: Diouf, Tirozzi, Sansonna, Orro e Arrighetti. All. Bonitta.
CINA: Zhang C. 15, Wang Y. 12, Wang N. 1, Liu Y. 18, Yan 8, Zheng. Libero: Wang M. Liu X. 11, Chen, Ding, Zhang X. 9. N.e: Zhang Y. All. Jiajie
ARBITRI: Espicalsky (Bra) e Hee Kang (Kor)
Spettatori: 3500. Durata set: 25’, 27’, 30’, 27’, 16’
Italia: 8 bs, 11 a, 15 mv, 21 er.
Cina: 12 bs, 8 a, 7 mv, 25 er.
Omaha. Nella Final Six del World Grand Prix prima vittoria per la nazionale italiana femminile che si è imposta 3-2 (25-15, 22-25, 22-25, 25-18, 15-12) sulla Cina. Le azzurre hanno prevalso dopo una sfida durata oltre due ore di gioco, nella quale hanno giocato molto bene il primo e quarto set, mentre nel secondo e terzo c’è stato qualche errore di troppo. Tutto si è risolto così al tie-break con le ragazze di Bonitta brave a recuperare lo svantaggio iniziale. Nell’Italia ottima la prestazione di Indre Sorokaite top scorer del match con 25 punti, seguita da Sylla 14 p. Molto importante l’ingresso di Lucia Bosetti, rivelatasi decisiva nel quinto set. Analizzando le statistiche l’Italia a muro è stata nettamente superiore alle cinesi (15 a 7) con in evidenza Guiggi e Chirichella, entrambe a quota 4. Domani nel penultimo giorno di gare la nazionale tricolore affronterà il Giappone (ore 3.05 del 26 luglio, differita alle ore 9.25 Gazzetta Tv).
Come formazione di partenza il Ct Marco Bonitta ha schierato la stessa che aveva chiuso in maniera positiva il match contro gli Stati Uniti: Malinov in palleggio, Sorokaite opposto, schiacciatrici Sylla e C. Bosetti, coppia centrale Guiggi-Chirichella e libero De Gennaro. Indisponibile Valentina Arrighetti, tenuta a riposo in via precauzionale a causa di una lombalgia.
Molto convincente l’inizio dell’Italia che spinta da una Sorokaite ispirata ha subito messo in seria difficoltà le cinesi. Gestito alla perfezione dalla regista Malinov l’attacco azzurro è andato a segno a ripetizione, prendendo nettamente il largo. Una volta avanti le ragazze di Bonitta hanno gestito senza problemi il vantaggio e con una Guiggi efficace a muro hanno chiuso 25-15.
Più equilibrata la seconda frazione nella quale l’Italia ha tentato di nuovo l’allungo, ma le asiatiche hanno risposto prontamente. Con il passare del gioco la ricezione azzurra ha accusato un calo e la Cina ne ha approfittato portandosi al comando. Il gap si è rivelato decisivo e così Chirichella e compagne sono state costretta a cedere 22-25.
Simile l’andamento del terzo parziale con l’Italia che ha tentato la fuga, ma le cinesi hanno sempre riportato le cose in parità. Dopo un lungo botta e risposta sono state ancora le asiatiche a trovare il break decisivo e si sono imposte 22-25.
Nel quarto set il tecnico azzurro ha inserito Lucia Bosetti e il cambio ha dato risposte positive con la schiacciatrice lombarda che ha colpito subito in battuta. La partenza sprint dell’Italia ha mandato in confusione le cinesi, scivolate indietro (2-8). Dopo lo shock iniziale la Cina ha provato a rimontare, ma le azzurre hanno respinto ogni tentativo prolungando la gara al quinto set 25-18.
Nell’avvio del tie-break l’Italia ha commesso diversi errori, ma è riuscita lo stesso a tenersi incollata alle avversarie. La parità è durata fino al 12-12, momento in cui le azzurre con un’ottima Lucia Bosetti hanno piazzato l’accelerata decisiva 15-12.
MARCO BONITTA: “C’è tanta soddisfazione per questa vittoria e devo congratularmi con tutte le mie ragazze anche con quelle che non hanno giocato, perché era due giorni che parlavamo di tornare una squadra determinata e grintosa. Oggi sapevamo di avere la possibilità di vincere e ce l’abbiamo fatta. Dopo il finale di partita contro gli Stati Uniti ho visto che le atlete entrate a gara in corsa avevano ancora gli occhi che continuavano a brillare e per questo ho deciso di schierarle dall’inizio. Adesso ci attende un ultimo sforzo, ma sono fiducioso perché siamo tornati sui livelli delle prime due settimane di Grand Prix.”
INDRE SOROKAITE: “Siamo veramente felici perché oggi abbiamo dato tutto, forse potevamo vincere anche meglio, ma va bene così perché la Cina si è dimostrata una squadra molto forte. È stata una partita davvero lunga con tanti cambiamenti, loro sono riuscite a crearci un po’ di problemi con la battuta, ma alla fine ci siamo adattate, riuscendo a venirne fuori alla grande.”
OFELIA MALINOV: “Sono contentissima perché finalmente è arrivata la prima vittoria nella Final Six. Per noi era una gara molto importante perché puntavamo tanto a questo successo e siamo state brave a tenere duro anche nei momenti difficoltà, soprattutto vedendo come si era messa la partita.”
Il Calendario delle Azzurre – 26 luglio: Italia – Giappone (ore 3.05); 26 luglio: Italia – Brasile (ore 22).
Gli orari di gioco sono quelli italiani
Palinsesto TV – Sarà Gazzetta TV (canale 59 del Dtt) a trasmettere le emozionanti sfide della Final Six di Omaha. Il canale tematico riserverà ampio spazio alla competizione con dirette delle gare e approfondimenti. Questo il dettaglio:
26 luglio: Italia – Giappone (differita alle ore 9.25 Gazzetta Tv).
26 luglio: Stati Uniti-Cina (ore 19 diretta Gazzetta TV), Italia – Brasile (ore 22 diretta Gazzetta TV).
Gli orari sono quelli italiani.
RISULTATI E CALENDARIO
22 luglio: Brasile – Cina 3-1 (23-25, 25-20, 25-16, 25-14), Italia – Russia 0-3 (24-26, 26-28, 19-25), Stati Uniti – Giappone 3-0 (25-12, 25-15, 25-18).
23 luglio: Brasile – Russia 0-3 (19-25, 26-28, 19-25), Giappone – Cina 0-3 (20-25, 19-25, 12-25), Stati Uniti – Italia 3-1 (25-17, 25-14, 15-25, 25-18).
24 luglio: Brasile – Giappone 3-0 (25-21, 25-23-25-16), Cina – Italia 2-3 (15-25, 25-22, 25-22, 18-25, 12-15), Stati Uniti – Russia 3-1 (26-24, 19-25, 25-16, 25-22).
25 luglio: Cina – Russia, Stati Uniti – Brasile, Italia – Giappone (ore 3.05 del 26 luglio).
26 luglio: Stati Uniti – Cina, Italia – Brasile (ore 22), Giappone – Russia.
CLASSIFICA: Stati Uniti 3V (9 p.), Russia e Brasile 2V (6 p.), Cina 1V (4 p.), Italia 1V (2 p.), Giappone 0V (0 p.).